-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Manfred Willmann – Das Land
Paesaggi rurali, scene di vita collettiva e riti quotidiani sono i temi del lavoro di Willmann, realizzato fra il 1981 e il 1993 nella Stiria occidentale.
In Austria, come in altri paesi, l’idea della campagna come luogo salubre ed incontaminato è strettamente legata all’ideologia politica di destra. In particolare, l’iconografia tradizionale della natura stiriana, con i suoi paesaggi innevati, il folklore locale, i costumi tradizionali e le insegne decorate, è stata funzionale alla creazione della retorica nazionalista che celebra la purezza della vita “semplice” della provincia rurale e rifiuta ogni forma di interculturalismo e modernizzazione.
Il lavoro di Manfred Willmann appare volutamente dissacratorio di questi clichés. Sulla copertina del volume che raccoglie le immagini di Das Land, edito da Fotohof nel 2000, è raffigurato un uccello morto che galleggia in un liquido verde. La fotografia non soltanto raffigura un animale morto, ma il colore del liquido in cui la povera bestia giace suggerisce la presenza di sostanze chimiche nocive.
Manfred Willmann – Das Land
Firenze, Via Dei Boni, 1, (Firenze)