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Trip
Opere di Curtis Mitchell, Randy Moore, Florio Puenter e Glen Rubsamen. Trip, come molti sapranno, é una parola inglese che significa viaggio.
In italiano é stata introdotta nel linguaggio comune a metà degli anni ’80 dal gergo dei tossicodipendenti che la adoperavano come nome per un tipo di droga allucinogena e più in generale per descrivere l’esperienza del viaggio artificiale.
La versione italiana, a differenza dell’inglese, é quindi legata in maniera più o meno diretta ad un’immagine alterata del viaggio. Esprime più di uno spostamento fisico o mentale. E’ una parola che è usata per descrivere un’esperienza fuori della realtà, oltre ogni possibile definizione verbale. E’ un’immagine, l’immagine di un luogo fatto di stati dell’anima, in cui il corpo fisico non fa’ ombra, come dice il Poeta, che é poi il luogo in cui vive e opera l’artista.
Trip
Torino, Via San Tommaso, 6, (Torino)