Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
È diventata icona di stile ma soprattutto icona del femminismo, è l’artista preferita di tutte le donne, giovani e non solo, parliamo dell’artista messicana Frida Kahlo.
Frida era molto determinata e aveva molto chiara l’idea su quale dovesse essere la sua immagine pubblica, un ruolo importante nella creazione del suo personaggio fu il fotografo ungherese (e amante) Nickolas Muray. Questa settimana saranno messi all’incanto oltre 70 scatti personali di Frida, suo marito Diego Rivera e un gruppo di amici intimi della coppia, da Sotheby’s a New York.
Come fotografo per Harper’s Bazaar e Vanity Fair, Muray era abituato a ritrarre personaggi come George Gershwin e Dwight D. Eisenhower. E le immagini scattate a Frida sono diventate una sua immagine onnipresente e sono state ripubblicate all’infinito.
Ma ciò che rende queste immagini così speciali è quanto siano “intime e disinvolte”, dando agli spettatori uno sguardo sugli artisti nella loro casa, in cucina e circondati da amici.