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Gli scavi di Pompei hanno riportato alla luce un’altro termopolio, ossia, come indica il nome di origine greca, un luogo in cui si servivano cibi e bevande calde, conservati in grandi giare incassate nel bancone di mescita in muratura. A Pompei ne sono stati ritrovati più di un’ottantina ma è sempre un’emozione, come affermato dalla direttrice ad interim, Alfonsina Russo, soprattutto perché sono stati riscoperti anche tutta una serie di utensili a esso annessi, come le anfore. Le decorazioni del bancone recuperate rappresentano, da un lato, proprio l’attività che si svolgeva in questo luogo, dall’altro, la figura di Nereide su un cavallo marino. Questa riscoperta è stata possibile grazie al Grande Progetto Pompei, che sta interessando gli oltre 3 chilometri di perimetro dell’area non scavata del sito. (Adele Menna)