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Ogni sessant’anni, Izumo Oyashiro, uno dei santuari shintoisti più importanti del Giappone, situato a Izumo, nella prefettura di Shimane, viene smantellato e ricostruito secondo un antico rituale che risale a 1300 anni fa. Il fotografo Yukihito Masuura (Tokyo, 1963) ha documentato il processo di rinnovamento del luogo, durato 12 anni. Molti concetti dell’estetica giapponese, come wabi,
sabi e kawaii sono conosciuti anche in occidente, ma kehai, intesto come la forza trainante insita nell’arte, rimane per molti un territorio inesplorato. Pochissime persone sono state autorizzate a immortalare i capolavori dell’architettura sacra scintoista. Proprio per questo motivo, gli scatti di Masura, in questi giorni in mostra da Foto Care, a York, sono un racconto unico di uno dei riti più antichi e importanti della tradizione giapponese.