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Il collettivo giapponese Mé ha portato un po’ di mare negli spazi del Mori Art Museum di Tokyo. “Contact” rinchiude il moto ondoso dell’oceano entro le mura di una piccola stanza, mentre la luce che arriva da una finestra illumina, a seconda dell’orario, le increspature dell’installazione, creando un effetto molto realistico. Dando allo spettatore l’impressione che si tratti di una vera e propria massa d’acqua, l’obiettivo di Haruka Kojin, Kenji Minamigawa e Hirofumi Masui, i tre membri del collettivo, è quello di catturare, anche se in piccola parte, la potenza delle correnti marine, portando la nostra attenzione sul futuro incerto delle acque oceaniche della Terra.