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Il 26 agosto scorso, Palazzo Strozzi ha smontato i monumentali scivoli dell’artista Carsten Höller, opera site-specif, creata per il progetto “The Florence Experiment” ideato insieme al neurobiologo vegetale Stefano Mancuso. I due scivoli, che si intrecciavano tra loro, erano alti 20 metri e permettevano una discesa dal loggiato del secondo piano fino al cortile. L’unicità dell’esperienza non consisteva solo nel potere “scivolare” in un museo ma anche nel fatto di poterlo fare solo a patto di farlo con in mano una pianta di fagiolo. Quest’ultima, alla fine della discesa, veniva analizzata da un laboratorio in cui gli scienziati misuravano i parametri fotosintetici e le molecole volatili emesse come reazione alla discesa. Difatti, la collaborazione tra l’artista e lo scienziato aveva una finalità ben precisa: documentare come le emozioni umane abbiano una conseguenza sulla natura. (Adele Menna)