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L’Ingegnere informatico Tim Klein è un vero appassionato di puzzle: per più di 25 anni non si è limitato a riprodurre le immagini sulle scatole, ma ha creato assurde combinazioni unendo pezzi provenienti da puzzle diversi. Spesso, per risparmiare, le aziende che producono questi giochi da tavolo utilizzano più volte la stessa fustella, realizzando tessere identiche e intercambiabili tra loro. Capito questo meccanismo, Klein, che ha detto di essersi ispirato a Mel Andriga, un professore d’arte statunitense che per primo sperimentò i montaggi di puzzle negli anni ’60, ha iniziato a collezionare scatole vintage che vanno dagli anni ’70 ai ’90, e poi quasi come un “archeologo che rimette insieme un antico manufatto” a creare le sue surreali opere d’arte. Eccone qualcuna.