20 novembre 2018

Sarah Sze nella Crypta Balbi

 
Gagosian e il Museo Nazionale Romano inaugurano l’esposizione della scultura “Split Stone (7:34)” di Sarah Sze nella storica Crypta Balbi, in concomitanza con la personale dell’artista alla Gagosian di Roma

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Nella mostra alla Gagosian di Roma Sarah Sze (Boston, 1969) amplifica la materialità delle immagini digitali attraverso una nuova serie di dipinti e una video-installazione, rivelando che ogni figura, sia essa stampata, proiettata o dipinta, è composta da particelle di inchiostro e luce, che migrano dallo schermo alla tela e poi all’architettura per fare il percorso inverso.
In “Split Stone (7:34)” l’artista americana immortala in pixel la fugacità di un tramonto in un masso di granito, sottolineando nel titolo il momento esatto in cui ha scattato l’immagine sul proprio iPhone. Per “Split Stone (7:34)” Sze utilizza un processo innovativo, in cui migliaia di minuscole cavità incise nel granito vengono poi riempite di pigmento colorato, traducendo le tecniche di litografia e stampa ad aghi in un lavoro manuale e minuzioso. Con questo suo recente lavoro l’artista americana declina una nuova nomenclatura formale come a voler evitare l’estinzione dell’organico nella società scientifica contemporanea. Ma anche per suscitare nello spettatore la nostalgia della vera natura che ha perso o che sta per perdere. Questa poetica naturale-artificiale è sviluppata attraverso l’oggettualità di sculture sempre più raffinate. La straordinaria perizia artigiana dell’artista nella lavorazione dei materiali conferisce alla materia un’artificiosa immaterialità, la capacità di aspirare a diventare tramite di un più diffuso senso di bellezza, non più naturalistica, ma non per questo meno autentica. Si apre così ai suoi occhi un coinvolgente universo scenografico con un punto di vista privilegiato, che consente di recuperare la tensione lirica e immaginativa della natura continuamente minacciata dall’azione trasformatrice della tecnologia. (Cesare Biasini Selvaggi)
In alto e in home: Rendering di Sarah Sze, Split Stone (7:34), 2018, granito, acciaio inossidabile, resina, e pigmenti, in 2 parti
INFO
Opening: ore 18 (su invito)
Sarah Sze. Split Stone (7:34)
dal 21 novembre 2018 al 27 gennaio 2019
Museo Nazionale Romano 
Crypta Balbi 
via delle Botteghe Oscure 31, Roma

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