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“La sala gremita, i numerosi bid telefonici e la sentita partecipazione online confermano la strategia vincente del dipartimento all’insegna della qualità e varietà dei gioielli. Numerosi clienti internazionali sono infatti giunti appositamente da mete quali New York, Hong Kong, Nuova Delhi”, dichiara Luca Ghirondi, direttore del dipartimento Gioielli. Durante la serata si è registrato un grande interesse del pubblico internazionale per lo zaffiro Kashmir a riconferma della rarità e unicità di queste gemme. La forte saturazione e la tonalità di colore hanno spinto i buyers ad offrire più di 83mila euro a carato facendo raggiungere al gioiello il totale di 750mila euro. Risultati esemplari anche per l’anello con diamante a cuore battuto a 375mila euro, l’anello firmato Wolfer Freres con diamante centrale di 10.27 carati a 225mila euro e gli orecchini Van Cleef&Arpels a 175mila euro. L’asta si è conclusa con un fatturato totale di 3.3 milioni di euro, con l’87 per cento di lotti venduti e il 200 per cento sul valore. Il Ponte così conferma il successo della casa d’aste anche nel campo dei Gioielli come nei settori più difficili e ricercati.