Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giunta alla sua terza edizione newyorchese, TEFAF conferma i successi europei e quelli delle due passate edizioni nella Grande Mela. La fiera dell’arte e dell’antiquariato all’apparenza potrebbe non presentare grandi novità, infatti come dichiarato da Nanne Dekking, presidente del consiglio di amministrazione di TEFAF “I nostri cambiamenti non sono spettacolari”. Il focus, ammette, è stato sulle procedure: “Volevamo fissare una serie di standard e di procedure che garantissero una maggiore trasparenza nei comitati di selezione”. Continua: “Se c’è un mercato in cui c’è stata una caduta nella fiducia dei consumatori, è il mercato dell’arte. Questo è il motivo per cui il mercato non è cresciuto negli ultimi 10 anni, o è cresciuto solo esponenzialmente nella fascia più alta. Se deve crescere, dobbiamo rassicurare il pubblico. Vogliamo dare ai compratori la fiducia di acquistare qui.”
Altro lavoro dietro le quinte è stato quello di promozione, attraverso conferenze e simposi, per far crescere l’interesse l’arte storica in un mercato dominato da tempo dal moderno e dal contemporaneo.
Tra capolavori antichi, dipinti di grandi Maestri e sculture precolombiane l’edizione autunnale made in USA, che si concluderà domani sera, potrebbe avere fortuna.