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Il 31 ottobre si terranno due delle più importanti aste della programmazione annuale di Pandolfini: “Capolavori da Collezioni Italiane”, vendita del tutto particolare giunta alla sua quinta edizione, dove sono presentati lotti selezionatissimi per ogni dipartimento e “Opere di Eccezionale Interesse Storico Artistico”, vendita dedicata a opere d’arte vincolate o “notificate”, cioè dichiarate da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali di “particolare importanza” nell’ambito del patrimonio culturale italiano. È proprio nell’ambito della vendita “Capolavori da Collezioni Italiane” che sarà messa all’incanto un’opera di Gaspar van Wittel, noto come Vanvitelli, Veduta del Tevere con Castel Sant’angelo e San Pietro sullo sfondo che andrà in asta a Firenze nel pomeriggio del 31 ottobre. Il dipinto proviene dalla famiglia reale inglese: fu nella collezione privata della Principessa Louise, figlia del Re Edoardo VII, e fu venduto in asta dopo la sua morte per disposizione della figlia, Lady Maud Carnegie. L’opera è considerata una vera e propria icona della Città Eterna che ispirò tutti i viaggiatori del Grand Tour. Il dipinto unisce i documenti architettonici più imponenti e significativi della Roma classica e cristiana agli aspetti più quotidiani e feriali della vita dei suoi abitanti sulle rive del Tevere. Per la sua unicità e per la sua inedita presenza in asta l’opera è stata stimata tra 500mila e 800mila euro.