Pistoletto, Origins and Consequences

La sede londinese della galleria Mazzoleni inaugura oggi pomeriggio la mostra “Origins and consequences” curata da Alberto Fiz. Un approfondimento su Michelangelo Pistoletto, attraverso una serie di opere eterogenee che vanno dalle prime sperimentazioni degli anni ‘50 fino alla produzione degli anni 2000.

Un’attenta selezione che include Scultura di Chamberlain (opera che fa parte della serie i quadri specchianti) sottolinea i temi fondanti dell’intera carriera del Maestro: la costante ricerca di dare forma al passare del tempo catturando, nella bidimensionalità della superficie riflettente, la complessità e l’oggettività del reale. In questo senso lo spettatore viene incluso nella composizione in cui gli elementi statici, applicati alla superficie, contrastano con il dinamismo dei corpi in movimento. Il fruitore dell’opera diviene allo stesso tempo soggetto e oggetto della propria riflessione; protagonista che si integra con l’ambiente circostante e con l’opera determinandone l’aspetto performativo. Nel Dono di mercurio allo specchio questo rapporto diviene ancora più significativa facendo entrare in gioco l’elemento scultoreo. La vergine si erge a termine di confronto per lo sguardo che osserva se stesso in relazione alla dea a sua volta riflessa nello stesso specchio. Un autoritratto del mondo come immagine ribaltata e distorta in cui la simmetria viene invertita impedendo di osservarci come gli altri ci vedono.

Saranno presenti in mostra altri importanti opere degli anni ‘70 e ‘80 come Tela nera, Donna con lampada e Specchio Nero.