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Arriva alla conclusione “Un prato in quattro tempi”, opera di Paolo Icaro specificamente pensata per l’Università degli Studi di Milano, nell’ambito del progetto “La Statale Arte”. L’intervento è stato caratterizzato da un fare collettivo scandito in quattro tempi, orchestrato da Icaro e interpretato dagli studenti, con i primi tre momenti a settembre 2017, che hanno previsto dissodamento, rastrellatura e semina del prato del cortile della Ca’ Granda, e l’ultimo compiuto il 14 marzo scorso, con il taglio dell’artista che ha lasciato sul terreno la traccia di un’ampia spirale quadra. Mercoledì, 19 settembre, l’artista incontrerà pubblico e studenti nel corso di un appuntamento di chiusura, durante il quale verranno presentate le quattro fotografie, realizzate da Raimondo Santucci e firmate da Paolo Icaro, che documentano il percorso di Un prato in quattro tempi, realizzate grazie alla collaborazione della galleria Massimo Minini di Brescia. Le fotografie sarann donate da Paolo Icaro all’Università degli Studi di Milano e, insieme alle opere di Mikayel Ohanyanjan, Nanda Vigo e Jannis Kounellis, andranno ad arricchire la collezione permanente di arte contemporanea dell’Ateneo.