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Scesi dal vaporetto, appena prima di entrare ai Giardini, Auguste Rodin, Gustav Klimt e Andy Warhol non potevano fare a meno di gustare una bevanda calda o dissetante – a seconda delle stagioni – al Caffè Paradiso. La storica palazzina però versava in condizioni di abbandono da anni ma con i restauri appena conclusi e finanziati da Lavazza c’è da scommettere che il suo dehors sul bacino di San Marco tornerà a diventare un raffinato luogo di incontro. Il progetto del nuovo In Paradiso è a firma di Cino Zucchi, che per Lavazza ha disegnato anche l’headquarter di Torino, ed è stato sviluppato in collaborazione con Elena Salmistraro, evocando tanto le tradizionali maestranze veneziane, con losanghe e forme geometriche alla Arlecchino, quanto la genuinità del caffè, nell’aspetto delle stoviglie e dei menù.