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All’Università arriva anche la giovane arte. Ed entra per rimanerci. Sarà presentata domani l’opera che Sigismondo Matteo Montani (Roma, 1972) ha realizzato per l’aula Giacomo della Porta del Dipartimento di Comunicazione Letteraria e dello Spettacolo di Roma Tre (Via Madonna ai Monti, 40): installata permanentemente abiterà uno spazio – purtroppo – ancora inusuale per l’arte contemporanea.
Il giovane artista romano ha esposto lo scorso inverno (nella foto un particolare dell’installazione) nella galleria studio di architettura Eventi – Garympresit (lo presentava il critico Raffaele Gavarro); un wall drawing, un trittico – installazione ed una serie di lavori dedicati alle strade della periferia romana: un’indagine dell’ambiente e della superficie delle cose affidata alla carta vetrata, che graffia il primo strato, lo scalfisce, che rivela cosa c’è sotto e conserva la traccia.
E in carta abrasiva è anche l’invito – firmato e numerato – che Montani ha realizzato per l’inaugurazione all’Università del suo nuovo lavoro: la polvere colorata che resta imprigionata nella granatura sembra alludere alla persistenza delle cose. (maria cristina bastante)
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Sigismondo Matteo Montani in mostra da Eventi
Roma, Argilletum, via Madonna ai Monti 40, inaugurazione 12.VI ore 10-13
[exibart]