-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Una mobilitazione nazionale per difendere il patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese da chi vorrebbe sacrificarlo all’immediato profitto economico. Italia Nostra scende in piazza domenica 16 giugno per informare i cittadini e suonare un campanello d’allarme. L’iniziativa “Italia da Salvare” getta luce sul nuovo capitolo della devastazione ambientale e culturale in corso in Italia.
In nome della “libertà” è stato concesso spazio di manovra ai prevaricatori di sempre: si vogliono premiare gli imprenditori che hanno inquinato rispetto a quelli che hanno rispettato l’ambiente, si consente la caccia nei parchi, si svende il patrimonio mobile e immobile dello Stato per fare cassa, si autorizza la cementificazione delle rive dei fiumi e dei laghi. Si cancellano insomma tutte le regole faticosamente poste a tutela del Paese e dei suoi abitanti. Italia Nostra teme una nuova stagione di distruzioni e saccheggi e avverte: attenzione alle false libertà.
Svincolata da qualsiasi affiliazione partitica, l’iniziativa del 16 giugno si svolgerà in cento piazze italiane: sui banchetti di Italia Nostra sarà possibile trovare la petizione al Capo dello Stato dal titolo “Italia da Salvare”, che i cittadini saranno chiamati a sottoscrivere, e il documento formato tabloid nel quale s’individuano 31 atti della legislatura in corso che secondo Italia Nostra smantellano il sistema delle tutele ambientali e culturali.
Alla stampa saranno consegnati sia il testo della petizione al Capo dello Stato che i 31 punti di emergenza ambientale e culturale.
Aprirà la conferenza stampa il Presidente di Italia Nostra Desideria Pasolini dall’Onda. Intervengono i consiglieri Gianfranco Amendola, Antonello Alici, Giovanni Lo Savio, Mirella Belvisi e il vicepresidente Nicola Caracciolo.
articoli correlati
Monumenti d’Italia Vendesi, editoriale di Ugo Giuliani
[exibart]