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È forse il più importante ritrovamento archeologico ma rappresenta anche un “intoppo” – pur prezioso – al proseguimento dei lavori per la linea M4 della metropolitana di Milano. Durante gli scavi, infatti, è stato portato alla luce un muro di pietra risalente all’epoca romana, facente parte del Mausoleo di Massimiano che, risalente al IV, era già stato parzialmente scoperto e i cui reperti sono visitabili, grazie al Touring Club, nel complesso della Basilica di San Vittore al Corpo. L’esistenza e l’ubicazione del Mausoleo imperiale erano già ipotizzate e gli studi rivelano che si trattava di un grande ottagono con mura laterali lunghe almeno sette metri, all’interno del quale si trovava una necropoli cristiana. Le mura fortificate agli angoli avevano torri semicircolari e un imponente ingresso, oltre il quale il visitatore incontrava otto nicchie semicircolari e rettangolari alternate fra loro con una pavimentazione in mattoni decorati, le tombe dei famigliari dell’Imperatore. Adesso sarà la Sovrintendenza ai beni archeologici a dettare i prossimi passi ma si può immaginare che questa scoperta porterà a uno stop momentaneo dei lavori.