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È scomparso ieri, 28 giugno, a 85 anni, Aldo Loris Rossi, tra gli esponenti di spicco del Razionalismo italiano e per lunghi anni docente di Progettazione Architettonica alla Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli. Candidato alle regionali della Basilicata nel 2013, era tra gli ospiti fissi della rubrica radiofonica “Overshoot”, in onda su Radio Radicale, dove trattava temi come il territorio, l’ambiente, la storia dell’architettura e le politiche urbanistiche.
Nato l’11 maggio del 1933, a Bisaccia, Comune per il quale firmò anche il piano urbanistico per la ricostruzione post terremoto del 1980, mosse i suoi primi passi nell’ambito dell’Architettura organica di Frank Lloyd Wright, originalmente interpretata attraverso la lente del ‘espressionismo, del futurismo, del neoplasticismo e del costruttivismo. Molte, originali e immediatamente riconoscibili le sue opere, che hanno contribuito a caratterizzare l’immagine di interi quartieri, in particolare a Napoli, come per l’Edificio residenziale in via San Giacomo dei Capri oppure per il Complesso residenziale Piazza Grande.