dal 25.V.2000 al 25.VI.2000 La Collezione Astaldi – Capolavori italiani del Novecento dalla Galleria d’Arte Moderna di Udine Roma, GNAM

Personalità brillante e ricca di sfaccettature, Maria Luisa Astaldi è un personaggio di fama internazionale: scrive saggi ed opere di narrativa, si occupa di giornalismo ed insegna letteratura inglese all’Università di Roma. Per i suoi molteplici interessi ed attività viene spesso invitata all’estero da Università ed istituti di Cultura. Insieme al marito Sante Astaldi, coltiva una grande passione, quella per l’arte contemporanea. Nella loro casa di Roma e nella villa di Cortina d’Ampezzo i due raccolgono oltre duecento opere, tra dipinti, disegni, stampe e sculture. Convinta che la cultura debba essere strumento comune di civiltà e di vita e non patrimonio di privilegiati , la Astaldi dona infine la sua collezione alla Galleria di Udine. La mostra della GNAM permette di ricostruire personaggio di Maria Luisa Astaldi attraverso un’indagine sulla sensibilità e sul gusto sicuro con cui operò le scelte per la sua collezione. Tra i capolavori dell’esposizione romana figurano preziose testimonianze del linguaggio cubista di Severini, (come “Natura morta con Chitarra”, 1919), una tela dal forte impatto plastico di Sironi (“Nudo femminile”), ed una delle prime figurazioni arcaizzanti di Campigli, (“Mezza figura con vaso”). Poi Morandi, De Pisis, Tosi e Carrà, che documentano la pittura italiana degli anni Quaranta, ed ancora la fitta schiera dei principali esponenti della cultura romana: Bartoli, Pirandello, Mafai e Scipione. Concludono la raccolta temporanea della GNAM alcuni dipinti di Savinio, (amico intimo dei coniugi Astaldi), e Guttuso. Tra le sculture figurano infine le ceramiche di de Chirico e la “Sorpresa” di Arturo Martini .

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