18 maggio 2000

Dal 13 maggio 2000 al 28 maggio 2000 Dalla terra degli Inca ori, ceramiche e tessuti del Perù precolombiano Biella: Museo del Territorio

 
Il destino dell’impero Inca venne tragicamente segnato nel momento in cui i conquistadores spagnoli, ispirati dal miraggio delle immense ricchezze di quelle terre, si spinsero fino in Perù per violare e saccheggiare quella civiltà che stava vivendo un periodo in ascesa. Il XVI secolo segnò la fine di un processo evolutivo iniziato nel 12000 a.C. con i primi insediamenti di popoli che diedero vita alla cultura precolombiana.

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Fino al 28 maggio nelle restaurate sale del Museo del Territorio di Biella si possono ammirare 57 reperti delle civiltà precolombiane, provenienti da una collezione privata. La mostra, organizzata grazie alla collaborazione fra il gruppo Incas spa ed il Tucano Viaggi, è strutturata secondo un percorso cronologico che va dal V sec. a.C. fino ad arrivare al XVI secolo. L’autorevole contributo dell’archeologo Giuseppe Orefici (Centro Italiano Studi e Ricerche Archeologiche Precolombiane – Brescia) conferma il significato culturale di tale evento che per completezza ed articolazione può definirsi ben riuscito. Dalla terra degli IncaIl percorso espositivo è articolato secondo sezioni suddivise in Periodi ed Orizzonti, due termini coniati dagli archeologi per definire l’espansione unificata di una civiltà e lo sviluppo di peculiarità regionali sorte in seguito al ripetersi di modelli. Nelle sale del Chiostro di San Sebastiano si possono ammirare strumenti d’uso quotidiano, oggetti provenienti dai cerimoniali funebri, prodotti in ceramica, non mancano monili, pettorali in oro ed argento, frammenti ben conservati di arazzi e tessuti per indumenti dalle fattezze molto accurate. La raffinatezza dei particolari decorativi presenti nei reperti selezionati riconduce a quelle civiltà che prima degli Inca (Moche, Huari, Nasca, Recuay per citarne alcune) si insediarono nel vasto territorio dell’altipiano andino, per dare vita a culture che raggiunsero livelli tecnologici molto elevati. L’apparato iconografico si articola in un repertorio di immagini simboliche, antropomorfe e zoomorfe (felini, serpenti, pellicani), dove la realtà si fonde con il mito e le interpretazioni lasciano spazio al mistero alimentato dalla mancanza di scritture che possano decifrarne i significati (i kipu, strumenti contabili composti da cordicelle, potrebbero essere anche codici di scrittura).
Questa mostra mette in rilievo il rapporto tra la cultura Inca e le civiltà precolombiane, un dato importante che permette di riflettere sull’atteggiamento che la storiografia assume nei confronti degli avvenimenti secondari e delle culture definite “minori”. Spesso dietro ai grandi eventi si celano fatti che, sebbene destinati a non entrare nel circuito della macrostoria, si rivelano decisivi per il processo di legittimazione di una civiltà, come è avvenuto per quella Inca.
La mostra presente al Museo del Territorio di Biella ha un valore aggiunto, in quanto fornisce una fondamentale chiave di lettura che consente di rivedere la cultura Inca inquadrata in un contesto culturale più preciso.


Dalla terra degli Inca . Ori, ceramiche e tessuti del Perù precolombiano – Biella, Museo del Territorio, Chiostro di San Sebastiano, Via Quintino Sella. Orario della mostra: feriali 16-20; festivi 15–20; informazioni: tel. 015.811308; visite per scolaresche su prenotazione: tel. 015.3507601; ingresso: gratuito; catalogo: SI; accesso ai disabili: SI; servizi igienici: SI; bookshop: SI; bar: no; tempo di visita: 90min.

Michela Cavagna

[exibart]

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