-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
dal 9.II.2000 all’8.V.2000 La compagnia di Düsseldorf a Roma 1830-1860 Roma, Casa di Goethe
roma
Il Bel Paese visto dallo sguardo romantico di alcuni tra i più celebri paesaggisti tedeschi. Si tratta di Schirmer, di Andreas e Oswald Achenbach, di Descurdres e di Gurlitt, per citare solo alcuni degli artisti che si recarono nella città eterna sulle tracce di Wolfgang Goethe...
Viaggio in Italia il loro vademecum, i quaderni da disegno l’indispensabile strumento per catturare “l’essenza della natura italiana”. Un’eredità importante per la successiva pittura del Novecento, fatta di oli su tela e di acquerelli, ma anche di preziosi schizzi in bianco e nero. Così, da un lato, nei dipinti, ruderi e paesaggi soccombono alla violenta luce dei tramonti romantici, dall’altro la matita attenta del bozzettista osservatore sa ritrarli allo stesso tempo con infinita dolcezza. Il soggetto preferito è la campagna dei dintorni di Roma: i Colli Albani e Sabini, Tivoli, Civitella e Subiaco; altrimenti dominano i colori accesi del sud dell’Italia amato da Goethe e visitato dai compagni di Dusseldorf durante le loro escursioni didattiche. Tutti dipingono piccoli paesaggi italiani “en plain air” per farne sfondi di grandi dimensioni al ritorno in patria, al chiuso dei loro ateliers. Sono in Italia “non per imitare l’arte antica ma per coglierne lo spirito” e ripartono per la Germania ricchi del patrimonio acquisito. Non si comprende a pieno il significato della mostra senza passare per le stanze che ospitarono il Goethe: un’esposizione permanente illustra il suo soggiorno romano attraverso i ritratti e le scene di vita quotidiana immortalate dagli artisti della cerchia di Tischbein, i suoi coinquilini, mentre i dipinti dello stesso Goethe sbalordiscono per la loro modernità. Per chi ha tempo da dedicare alle belle suggestioni della mostra è infine consigliata la sosta nella sala grande, l’ex atelier di Tischbein, per sfogliare le pagine di “Viaggio in Italia”, nella versione italiana o tedesca, sapientemente disposte sui sedili della sala.
germana mundanò
Casa di Goethe: via del Corso, 18 00186 Roma Tel.06.32650412 Orario 10.00 – 18.00, chiuso il martedì. Biglietti interi L.5.000, ridotti L.3.000. Catalogo Casa di Goethe L.32.000. Per ulteriori informazioni: www.casadigoethe.it, E-mail casa.goethe@flashnet.it
[exibart]