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Ludwig Hirschfeld-Mack: Spettacoli di luce colorata
A cento anni dalla fondazione di Bauhaus, celebre scuola di architettura, arti e design tedesca (1919-
2019), Museion presenta il Lichtspiel-Apparat (macchina per spettacoli di luce colorata) dell’artista Ludwig Hirschfeld-Mack (1893-1965). L’opera, realizzata tra il 1923 e il 1925, è una delle prime in assoluto a combinare luce elettrica e movimento
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Museion presenta
Ludwig Hirschfeld-Mack: Spettacoli di luce colorata
Inaugurazione: 12/04/2019, ore 19.00
Durata mostra: 13/04/2019 – 03/11/2019
a cura di Andreas Hapkemeyer
A cento anni dalla fondazione di Bauhaus, celebre scuola di architettura, arti e design tedesca (1919-
2019), Museion presenta il Lichtspiel-Apparat (macchina per spettacoli di luce colorata) dell’artista Ludwig
Hirschfeld-Mack (1893-1965). L’opera, realizzata tra il 1923 e il 1925, è una delle prime in assoluto a
combinare luce elettrica e movimento.
Quella presentata a Museion è una replica autorizzata della macchina - l’originale è infatti andato perduto
negli anni Trenta del secolo scorso. L’esemplare esposto fa parte della Collezione Museion ed è stato
ricostruito in occasione della prima grande mostra a Museion nel 2000 sull’opera di Ludwig Hirschfeld-Mack
“Reflektorische Lichtspiele” - l’esposizione è stata presentata anche presso i musei ebraici di Vienna e di
Francoforte. La nuova mostra a Museion, che ha carattere prettamente documentale, è completata da
fotografie, piani di costruzioni, partiture, filmati storici e recenti, che illustrano il complesso
funzionamento della macchina, ma anche la sua storia.
La macchina è un apparato in legno di grandi dimensioni (180 x 153 x 143 cm), e viene azionata
manualmente. Attraverso un sistema di fari scorrevoli e filtri colorati sono proiettati su una tela giochi di luce
colorata con forme geometriche e figure in movimento (Farben Lichtspiele). Una musica dal carattere
popolare, composta dall’artista, accompagna gli spettacoli di luce. Per la sua opera Hirschfeld-Mack prende
spunto dalla pittura astratta, sostituendo il colore tradizionale con la pura luce. Forme e colori, che nella
pittura sono statici, si trasformano così in movimento reale.
Nell’opera di Hirschfeld-Mack visione interdisciplinare, sapienza tecnica e sperimentazione artistica
convergono, nel pieno spirito dei primi esperimenti del Bauhaus, di cui l’artista fu allievo e collaboratore
dal 1919 al 1925. In questo senso l’apparato di Hirschfeld-Mack si colloca al crocevia fra diverse forme di
espressione artistica - pittura astratta, teatro, film e scultura di luce. Il Lichtspiel Apparat è inoltre
all’origine delle opere di luce, che troveranno ampia diffusione nell’arte dagli anni ’50 e ’60 del secolo
scorso e che rappresentano un nucleo importante all’interno della Collezione di Museion.
La mostra illustra anche come la storia del Lichtspiel Apparat e la sua fortuna siano indissolubilmente legate
alle vicende del Novecento. Nel 1924/25 la macchina è stata infatti mostrata dall’artista in manifestazioni
pubbliche a favore del Bauhaus, minacciato di chiusura nella sede di Weimar. Con i giochi di luce
Hirschfeld-Mack sperava così di colmare la distanza, che già allora si manifestava, tra arte d’avanguardia
e popolo. Con il trasferimento di Bauhaus nella città di Dessau, l’artista si distacca dalla scuola e tenta di
impiegare la macchina nell’ambito del teatro, ma anche nella pubblicità. In particolare, spera di portare un
rinnovamento tecnico e artistico nelle réclame di luce delle grandi città europee. L’emigrazione in
Inghilterra nel 1936 e la deportazione, nel 1940, come enemy alien in Australia porranno fine a questo
sviluppo. In Australia l’artista contribuisce comunque a infondere un nuovo spirito nella didattica artistica del
paese, anche con la sua attività di docente presso la Geelong Church of England Grammar School.
Il Lichstpiel-Apparat di Hirschfeld-Mack ispirerà la nuova produzione di un/un’artista altoatesino/a
nell’ambito di un concorso a inviti promosso dal Festival Transart, Südtiroler Künstlerbund e
Museion.
Ludwig Hirschfeld Mack (1893, Francoforte sul Meno, Germania – 1965, Sydney, Australia), studia
all’Accademia di Stoccarda, dove è introdotto alla teoria del colore e alla stampa. Nel 1919 si iscrive al
Bauhaus a Weimar, dove studia con Johannes Itten, Paul Klee e Wassily Kandinsky, e nel laboratorio di
stampa di Lyonel Feininger, assolvendo l’esame da artigiano in calcografia (1921).
In questa fase Hirschfeld Mack produce diversi fogli di grafica e dipinti astratti. Sotto l’influenza del collega
Kurt Schwertfeger sviluppa l’interesse per l’applicazione della teoria del colore che porterà alla produzione
della macchina per i giochi di luce- questa rimarrà tra i suoi più grandi successi all’interno del Bauhaus. Gli
spettacoli di luce sono presentati in molte manifestazioni pubbliche a Berlino, Vienna, Weimar e Lipsia. Nel
1938 le sue opere sono incluse nella retrospettiva sul Bauhaus al Museum of Modern Art di New York.
Dopo il trasferimento del Bauhaus da Weimar a Dessau, l’artista emigra come mezzo ebreo in Inghilterra
(1936-39); da qui è deportato e internato in Australia come “enemy alien” (1940-41). Fino al pensionamento,
insegnerà con successo al prestigioso Geelong Church of England Grammar School, Victoria.
Info
Ludwig Hirschfeld-Mack: Spettacoli di luce colorata
Inaugurazione: 12/04/2019, ore 19.00
Durata mostra: 13/04/2019 – 03/11/2019
A cura di Andreas Hapkemeyer
Orari di apertura: da martedì a domenica ore 10 – 18. Giovedì 10 – 22, con ingresso gratuito dalle 18.00 e
visita guidata gratuita alle ore 19. Lunedì chiuso. Ingresso: 7 Euro, ridotto 3,50 Euro
Save the date programma collaterale
09/05/2019, ore 18.00
Conferenza “Il Bauhaus e Hirschfeld-Mack” (in lingua tedesca)
Con Andreas Hapkemeyer. Con breve visita guidata alla mostra.
29/08/2019
Visita guidata speciale alla mostra con il curatore Andreas Hapkemeyer
ore 19.00 – 19.30 in lingua tedesca
ore 19.30 – 20.00 in lingua italiana
Instagram Museion_bz
Twitter @MuseionBZ
Facebook Museion Bozen Bolzano
www.museion.it
Ludwig Hirschfeld-Mack: Spettacoli di luce colorata
Inaugurazione: 12/04/2019, ore 19.00
Durata mostra: 13/04/2019 – 03/11/2019
a cura di Andreas Hapkemeyer
A cento anni dalla fondazione di Bauhaus, celebre scuola di architettura, arti e design tedesca (1919-
2019), Museion presenta il Lichtspiel-Apparat (macchina per spettacoli di luce colorata) dell’artista Ludwig
Hirschfeld-Mack (1893-1965). L’opera, realizzata tra il 1923 e il 1925, è una delle prime in assoluto a
combinare luce elettrica e movimento.
Quella presentata a Museion è una replica autorizzata della macchina - l’originale è infatti andato perduto
negli anni Trenta del secolo scorso. L’esemplare esposto fa parte della Collezione Museion ed è stato
ricostruito in occasione della prima grande mostra a Museion nel 2000 sull’opera di Ludwig Hirschfeld-Mack
“Reflektorische Lichtspiele” - l’esposizione è stata presentata anche presso i musei ebraici di Vienna e di
Francoforte. La nuova mostra a Museion, che ha carattere prettamente documentale, è completata da
fotografie, piani di costruzioni, partiture, filmati storici e recenti, che illustrano il complesso
funzionamento della macchina, ma anche la sua storia.
La macchina è un apparato in legno di grandi dimensioni (180 x 153 x 143 cm), e viene azionata
manualmente. Attraverso un sistema di fari scorrevoli e filtri colorati sono proiettati su una tela giochi di luce
colorata con forme geometriche e figure in movimento (Farben Lichtspiele). Una musica dal carattere
popolare, composta dall’artista, accompagna gli spettacoli di luce. Per la sua opera Hirschfeld-Mack prende
spunto dalla pittura astratta, sostituendo il colore tradizionale con la pura luce. Forme e colori, che nella
pittura sono statici, si trasformano così in movimento reale.
Nell’opera di Hirschfeld-Mack visione interdisciplinare, sapienza tecnica e sperimentazione artistica
convergono, nel pieno spirito dei primi esperimenti del Bauhaus, di cui l’artista fu allievo e collaboratore
dal 1919 al 1925. In questo senso l’apparato di Hirschfeld-Mack si colloca al crocevia fra diverse forme di
espressione artistica - pittura astratta, teatro, film e scultura di luce. Il Lichtspiel Apparat è inoltre
all’origine delle opere di luce, che troveranno ampia diffusione nell’arte dagli anni ’50 e ’60 del secolo
scorso e che rappresentano un nucleo importante all’interno della Collezione di Museion.
La mostra illustra anche come la storia del Lichtspiel Apparat e la sua fortuna siano indissolubilmente legate
alle vicende del Novecento. Nel 1924/25 la macchina è stata infatti mostrata dall’artista in manifestazioni
pubbliche a favore del Bauhaus, minacciato di chiusura nella sede di Weimar. Con i giochi di luce
Hirschfeld-Mack sperava così di colmare la distanza, che già allora si manifestava, tra arte d’avanguardia
e popolo. Con il trasferimento di Bauhaus nella città di Dessau, l’artista si distacca dalla scuola e tenta di
impiegare la macchina nell’ambito del teatro, ma anche nella pubblicità. In particolare, spera di portare un
rinnovamento tecnico e artistico nelle réclame di luce delle grandi città europee. L’emigrazione in
Inghilterra nel 1936 e la deportazione, nel 1940, come enemy alien in Australia porranno fine a questo
sviluppo. In Australia l’artista contribuisce comunque a infondere un nuovo spirito nella didattica artistica del
paese, anche con la sua attività di docente presso la Geelong Church of England Grammar School.
Il Lichstpiel-Apparat di Hirschfeld-Mack ispirerà la nuova produzione di un/un’artista altoatesino/a
nell’ambito di un concorso a inviti promosso dal Festival Transart, Südtiroler Künstlerbund e
Museion.
Ludwig Hirschfeld Mack (1893, Francoforte sul Meno, Germania – 1965, Sydney, Australia), studia
all’Accademia di Stoccarda, dove è introdotto alla teoria del colore e alla stampa. Nel 1919 si iscrive al
Bauhaus a Weimar, dove studia con Johannes Itten, Paul Klee e Wassily Kandinsky, e nel laboratorio di
stampa di Lyonel Feininger, assolvendo l’esame da artigiano in calcografia (1921).
In questa fase Hirschfeld Mack produce diversi fogli di grafica e dipinti astratti. Sotto l’influenza del collega
Kurt Schwertfeger sviluppa l’interesse per l’applicazione della teoria del colore che porterà alla produzione
della macchina per i giochi di luce- questa rimarrà tra i suoi più grandi successi all’interno del Bauhaus. Gli
spettacoli di luce sono presentati in molte manifestazioni pubbliche a Berlino, Vienna, Weimar e Lipsia. Nel
1938 le sue opere sono incluse nella retrospettiva sul Bauhaus al Museum of Modern Art di New York.
Dopo il trasferimento del Bauhaus da Weimar a Dessau, l’artista emigra come mezzo ebreo in Inghilterra
(1936-39); da qui è deportato e internato in Australia come “enemy alien” (1940-41). Fino al pensionamento,
insegnerà con successo al prestigioso Geelong Church of England Grammar School, Victoria.
Info
Ludwig Hirschfeld-Mack: Spettacoli di luce colorata
Inaugurazione: 12/04/2019, ore 19.00
Durata mostra: 13/04/2019 – 03/11/2019
A cura di Andreas Hapkemeyer
Orari di apertura: da martedì a domenica ore 10 – 18. Giovedì 10 – 22, con ingresso gratuito dalle 18.00 e
visita guidata gratuita alle ore 19. Lunedì chiuso. Ingresso: 7 Euro, ridotto 3,50 Euro
Save the date programma collaterale
09/05/2019, ore 18.00
Conferenza “Il Bauhaus e Hirschfeld-Mack” (in lingua tedesca)
Con Andreas Hapkemeyer. Con breve visita guidata alla mostra.
29/08/2019
Visita guidata speciale alla mostra con il curatore Andreas Hapkemeyer
ore 19.00 – 19.30 in lingua tedesca
ore 19.30 – 20.00 in lingua italiana
Instagram Museion_bz
Twitter @MuseionBZ
Facebook Museion Bozen Bolzano
www.museion.it
12
aprile 2019
Ludwig Hirschfeld-Mack: Spettacoli di luce colorata
Dal 12 aprile al 03 novembre 2019
arte moderna
Location
MUSEION
Bolzano, Via Dante, 6, (Bolzano)
Bolzano, Via Dante, 6, (Bolzano)
Biglietti
7 Euro, ridotto 3,50 Euro
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10 – 18. Giovedì 10 – 22, con ingresso gratuito dalle 18.00 e
visita guidata gratuita alle ore 19. Lunedì chiuso.
Vernissage
12 Aprile 2019, ore 19
Autore
Curatore