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Dopo il grande successo in asta della sua Lucrezia, Dorotheum ci riprova portando all’incanto un altro dipinto Artemisia Gentileschi. Dopo la vendita record dello scorso anno in cui l’opera ha raggiunto i 1,9 milioni di euro, la casa presenterà un altro significativo lavoro dell’artista del Rinascimento questo aprile. Maria Maddalena in estasi, con stima tra i 400mila e i 600mila euro è un dipinto dell’opera tarda di Gentileschi, che risale agli anni 40 del 1600, realizzato con l’aiuto di Onofrio Palumbo. Dopo aver viaggiato a Londra negli ultimi anni ’30 per assistere il padre Orazio, Artemisia tornò a Napoli. In questo periodo, era all’apogeo della sua fama poiché la storia della sua lunga e ben documentata carriera era nota in tutta Europa. Le sue opere furono ricercate dai mecenati e per soddisfare la richiesta del suo lavoro e Artemisia trovò necessario usufruire dell’assistenza di collaboratori dello studio, in particolare per l’esecuzione delle parti secondarie in opere di grandi dimensioni.
Questa scelta, insieme alla vicinanza di Artemisia al lavoro di suo padre Orazio, ha reso complessa l’attribuzione dell’opera.