Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ann Ray – Blind faith
Dal 18 aprile al 2 giugno Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia ospita le fotografie dell’artista visiva parigina Ann Ray: “Blind Faith” (fiducia cieca) è la mostra, prodotta da Gaby Wagner in collaborazione con Art Cinema, che documenta la collaborazione creativa della fotografa e film-maker francese con diverse star e protagonisti del mondo dell’arte, sviluppatasi nell’arco degli ultimi quattordici anni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 18 aprile al 2 giugno Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Venezia ospita le fotografie dell’artista visiva parigina Ann Ray: “Blind Faith” (fiducia cieca) è la mostra, prodotta da Gaby Wagner in collaborazione con Art Cinema, che documenta la collaborazione creativa della fotografa e film-maker francese con diverse star e protagonisti del mondo dell’arte, sviluppatasi nell’arco degli ultimi quattordici anni.
Artista interessata all’uso della fotografia, del cinema e della scrittura nelle sue opere, Ann Ray indirizza il suo lavoro verso l’esplorazione delle potenzialità della fotografia analogica, e in più occasioni si è distinta per le profonde collaborazioni con altri artisti. In “Blind Faith” i volti ritratti dall’obiettivo di Ann Ray sono quelli di attori, ballerini, compositori, coreografi, stilisti tra cui Willem Dafoe, Lee Alexander McQueen e Michail Baryshnicov, invitati dalla stessa Ray a posare con gli occhi chiusi, nell’atto intenso di comunicare una verità silenziosa che non si avvalga della facoltà della vista. Il tentativo dell’artista diventa quello di suggerire attraverso queste immagini contemplative un’intuizione dell’astratto, dell’invisibile e del non detto, per approdare a una più profonda comprensione della natura umana.
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10.30 alle 18.00.
La presenza di Ann Ray in laguna prosegue all’Isola di San Servolo, dove la fotografa sarà tra i maestri della seconda edizione di VENEZIA PHOTO, festival internazionale di fotografia in programma dal 25 aprile al 4 maggio. L’Isola ospiterà una selezione di 7 foto in grande formato tratte da “Les inachevés”, il progetto che Ray ha presentato nel 2018 al Festival della fotografia di Arles e che raccoglie splendidi ritratti in bianco e nero, materiale straordinario che testimonia il rapporto personale e artistico della fotografa con Lee Alexander McQueen, il quale le concesse un accesso privilegiato alle sue sfilate.
Le foto saranno esposte, visitabili liberamente dal pubblico, a San Servolo dal 25 aprile al 24 novembre e saranno presentate dalla stessa Ann Ray il giorno 27 aprile alle ore 19.00. La fotografa infatti trascorrerà in isola 4 giorni per il suo workshop “Fotografie inutili - incidenti, interstizi e fortunate coincidenze nell’arte del ritratto”, in cui condividerà l’esperienza nell’arte del ritratto, analizzandola, sezionandola e testandola con gli allievi, approfondendo il rapporto con il proprio modello e gli imprevisti e dello shooting.
La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00.
Ann Ray - nota anche come Anne Deniau - è un’artista visiva parigina le cui foto vengono esposte in tutto il mondo, presenti in diverse collezioni private e istituzionali, tra cui il Victoria & Albert Museum, Londra, la Carmignac Foundation a Parigi, e Art Pradier, Lussemburgo.
Ha iniziato il suo lavoro fotografico alla fine degli anni ’90. Ha vissuto prima a Tokyo e poi a Londra, dove ha conseguito un master in fotografia alla Central Saint Martins. Nel 1997, inizia a produrre ritratti per il Times – una collaborazione di 12 anni – ed entra in un rapporto personale e artistico con Lee Alexander McQueen, che le consente un accesso privilegiato e la creazione di una rara collezione – circa 35.000 fotografie analogiche -. Ha lavorato per 15 anni per l’Opera di Parigi e per 10 anni per il Metropolitan Opera di New York.
Le opere di Ann Ray combinano collaborazioni privilegiate con artisti visionari e progetti artistici, spesso multidisciplinari (immagini, parole, film, collage). Nel 2018 presenta la sua mostra su Lee Alexander McQueen ad Arles: “Les Incachevés”/ “The Unfinished”, a cura di Sam Stourdzé, con 169 opere dal 1997 al 2010. La mostra ha attirato più di 60.000 visitatori.
Ha pubblicato 6 libri dal 2008, l’ultimo dei quali “Les Inachevés” del luglio 2018, pubblicato da Art Cinema. Il suo settimo libro, “Eyes closed / Les yeux fermés” è pubblicato nel 2019: presenterà sorprendenti ritratti di artisti ad occhi chiusi, realizzati in 15 anni.
Le sue opere sono state acquisite da collezionisti privati e collezioni pubbliche, tra cui: 2015 -V & A Museum, Londra, 13 opere d’arte. 2015 – Collezione Bachelot, 5 opere d’arte. 2014 – Collezione Bachelot, 22 opere d’arte. 2012 – Fondazione Carmignac, Parigi, Les Anges Déchus.
Artista interessata all’uso della fotografia, del cinema e della scrittura nelle sue opere, Ann Ray indirizza il suo lavoro verso l’esplorazione delle potenzialità della fotografia analogica, e in più occasioni si è distinta per le profonde collaborazioni con altri artisti. In “Blind Faith” i volti ritratti dall’obiettivo di Ann Ray sono quelli di attori, ballerini, compositori, coreografi, stilisti tra cui Willem Dafoe, Lee Alexander McQueen e Michail Baryshnicov, invitati dalla stessa Ray a posare con gli occhi chiusi, nell’atto intenso di comunicare una verità silenziosa che non si avvalga della facoltà della vista. Il tentativo dell’artista diventa quello di suggerire attraverso queste immagini contemplative un’intuizione dell’astratto, dell’invisibile e del non detto, per approdare a una più profonda comprensione della natura umana.
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10.30 alle 18.00.
La presenza di Ann Ray in laguna prosegue all’Isola di San Servolo, dove la fotografa sarà tra i maestri della seconda edizione di VENEZIA PHOTO, festival internazionale di fotografia in programma dal 25 aprile al 4 maggio. L’Isola ospiterà una selezione di 7 foto in grande formato tratte da “Les inachevés”, il progetto che Ray ha presentato nel 2018 al Festival della fotografia di Arles e che raccoglie splendidi ritratti in bianco e nero, materiale straordinario che testimonia il rapporto personale e artistico della fotografa con Lee Alexander McQueen, il quale le concesse un accesso privilegiato alle sue sfilate.
Le foto saranno esposte, visitabili liberamente dal pubblico, a San Servolo dal 25 aprile al 24 novembre e saranno presentate dalla stessa Ann Ray il giorno 27 aprile alle ore 19.00. La fotografa infatti trascorrerà in isola 4 giorni per il suo workshop “Fotografie inutili - incidenti, interstizi e fortunate coincidenze nell’arte del ritratto”, in cui condividerà l’esperienza nell’arte del ritratto, analizzandola, sezionandola e testandola con gli allievi, approfondendo il rapporto con il proprio modello e gli imprevisti e dello shooting.
La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00.
Ann Ray - nota anche come Anne Deniau - è un’artista visiva parigina le cui foto vengono esposte in tutto il mondo, presenti in diverse collezioni private e istituzionali, tra cui il Victoria & Albert Museum, Londra, la Carmignac Foundation a Parigi, e Art Pradier, Lussemburgo.
Ha iniziato il suo lavoro fotografico alla fine degli anni ’90. Ha vissuto prima a Tokyo e poi a Londra, dove ha conseguito un master in fotografia alla Central Saint Martins. Nel 1997, inizia a produrre ritratti per il Times – una collaborazione di 12 anni – ed entra in un rapporto personale e artistico con Lee Alexander McQueen, che le consente un accesso privilegiato e la creazione di una rara collezione – circa 35.000 fotografie analogiche -. Ha lavorato per 15 anni per l’Opera di Parigi e per 10 anni per il Metropolitan Opera di New York.
Le opere di Ann Ray combinano collaborazioni privilegiate con artisti visionari e progetti artistici, spesso multidisciplinari (immagini, parole, film, collage). Nel 2018 presenta la sua mostra su Lee Alexander McQueen ad Arles: “Les Incachevés”/ “The Unfinished”, a cura di Sam Stourdzé, con 169 opere dal 1997 al 2010. La mostra ha attirato più di 60.000 visitatori.
Ha pubblicato 6 libri dal 2008, l’ultimo dei quali “Les Inachevés” del luglio 2018, pubblicato da Art Cinema. Il suo settimo libro, “Eyes closed / Les yeux fermés” è pubblicato nel 2019: presenterà sorprendenti ritratti di artisti ad occhi chiusi, realizzati in 15 anni.
Le sue opere sono state acquisite da collezionisti privati e collezioni pubbliche, tra cui: 2015 -V & A Museum, Londra, 13 opere d’arte. 2015 – Collezione Bachelot, 5 opere d’arte. 2014 – Collezione Bachelot, 22 opere d’arte. 2012 – Fondazione Carmignac, Parigi, Les Anges Déchus.
18
aprile 2019
Ann Ray – Blind faith
Dal 18 aprile al 20 maggio 2019
fotografia
Location
GALLERIA INTERNAZIONALE D’ARTE MODERNA DI CA’ PESARO
Venezia, Santa Croce, 2076, (Venezia)
Venezia, Santa Croce, 2076, (Venezia)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica, dalle 10.30 alle 18.00.
Autore