13 aprile 2015

La cultura nel saper fare arte

 

di

ll termine cultura deriva dal verbo latino colere , “coltivare”.

Oggi si può dare una definizione generale di cultura, intendendola come un sistema di saperi, opinioni, credenze, costumi e comportamenti che caratterizzano un gruppo umano particolare; un’eredità storica che nel suo insieme definisce i rapporti all’interno di quel gruppo sociale e quelli con il mondo esterno.

Negli anni, la definizione antropologica di Cultura è molto cambiata, secondo l’antropologo Ulf Hannerz, “una cultura è una struttura di significato che viaggia su reti di comunicazione non localizzate in singoli territori”.

L’arte “vera”, deve essere vista come uno strumento della cultura che attraverso reti di comunicazioni giunge a diversi destinatari.

Il mittente di questa comunicazione culturale è l’artista, il mezzo di comunicazione è la mostra, il destinatario è il pubblico.

L’arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilitàinnate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall’ esperienza. Nella sua accezione odierna, l’arte è strettamente connessa allacapacità di trasmettere emozioni e “messaggi” soggettivi. Tuttavia non esiste un unico linguaggio artistico e neppure un unico codice inequivocabile di interpretazione.

Nel suo significato più sublime, l’arte è l’espressione estetica dell’interiorità umana. Rispecchia le opinioni dell’artista nell’ambito sociale, morale, culturale, etico o religioso del suo periodo storico. Alcuni filosofi e studiosi di semantica, invece, sostengono che esista un linguaggio oggettivo che, a prescindere dalle epoche e dagli stili, dovrebbe essere codificato per poter essere compreso da tutti, tuttavia gli sforzi per dimostrare questa affermazione sono stati finora infruttuosi.

Con artista si indica generalmente una persona la cui attività si esprime nel campo dell’ arte.

Nel senso più ampio l’artista è una persona che esprime la sua personalità attraverso un mezzo che può essere un’arte figurativa o performativa. La parola viene usata anche come sinonimo di creativo.

In un senso più stretto si definisce artista un creatore di opere dotate di valore estetico nei campi della cosiddetta cultura alta, come la pittura, l’architettura, il disegno, la scrittura, la scultura.

È da secoli fonte di discussione quali campi possano essere considerati “arte” e chi possa fregiarsi del titolo di artista e chi no.

Michelangelo Buonarroti viene generalmente indicato come il primo artista che si staccò dalla committenza, riconoscendo la massima indipendenza al suo processo artistico.

Con la nascita delle accademie (seconda metà del XVI secolo) la frattura tra arti cosiddette “maggiori” e “minori” fu netta: da una parte il sapere accademico, teorico e razionalizzato, dall’altra il mestiere di bottega, pratico e miscellaneo.

Oggi i concetti di “arte” e “artista” vengono generalmente applicati a seconda della cultura di riferimento, e valutando le componenti estetiche e di originalità.

Per Roberto Papini, presidente dell’Arting 159, l’artista è quel genio talentuoso, che guarda costantemente al classico, ed ha una conoscenza a 360°di tutto. Per essere artisti il talento non basta, al talento deve aggiungersi la conoscenza.

Ed è proprio sulla base di questi tre principi: conoscenza, classico e talento che nascono le mostre- evento firmate Roberto Papini. Una mostra d’arte da investimento sarà inaugurata il 02 Maggio 2015 alle ore 19.00 nella Galleria in Via Alzaia Naviglio Pavese 8, a Milano.

Saranno una ventina di opere; dagli oli su tela di Cantatore, alle pennellate intrise di neorealismo

dell’ultimo Guttuso, fino ad un esemplare di tempera su cartone di Giacomo Balla stilista e futurista.

Questi sono solo alcuni dei nomi degli artisti protagonisti del Novecento che sapranno catturare l’attenzione dei visitatori, degli stimatori, di coloro che vedono l’arte come forma di quel bello che permane in cui investire ha davvero un senso.

In linea con la missione di Arting 159, il Presidente Roberto Papini durante il vernice del 02 Maggio

presenterà Carlo Vercelli, il pittore contemporaneo , che presenterà cinque tele inedite.

Vercelli uomo riservato e timido nella vita quotidiana esprime i suoi sentimenti e le prese di posizione su tematiche attuali con la forza e l’energia delle sue mani.

Moderno e contemporaneo si incontreranno nella cornice storica di Milano dei Navigli per regalarci un momento da non perdere, da collezionare tra le esperienze dell’emozione.

Questa come tutto le altre mostre organizzate da Roberto Papini e dal suo staff è una “mostra pensata”, dove tutto è studiato nei minimi particolari.

Le mostre sono come dei “puzzle” ogni pezzo che porta al risultato finale ha una sua funzione e allo stesso tempo deve interagire con tutti gli altri.

Oggi tutto ruota intorno alla cultura e “al saper fare” e “al saper pensare”. Se non si sa pensare non si è in grado di saper fare. Per poter pensare e agire nel modo giusto è necessario avere una conoscenza globale.

Dott.ssa Martina Daniele

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