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Yves Mettler / Patricia Geraldes – Flowing Cities
Latitudo-Art Projects e l’Accademia di Belle Arti di Roma presentano la mostra Flowing Cities, doppia personale nell’ambito della piattaforma internazionale Magic Carpets, seconda edizione, dal 17 al 22 giugno 2019 negli spazi espositivi dell’Accademia, e l’installazione di Patricia Geraldes visibile fino al 27 giugno nella Piazza Ferro di Cavallo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Latitudo-Art Projects e l’Accademia di Belle Arti di Roma presentano la mostra Flowing Cities, doppia
personale dedicata agli artisti Yves Mettler e Patricia Geraldes nell’ambito della piattaforma
internazionale Magic Carpets, seconda edizione, dal 17 al 22 giugno 2019 negli spazi espositivi
dell’Accademia, e l’installazione di Patricia Geraldes visibile fino al 27 giugno nella Piazza Ferro di Cavallo.
Magic Carpets (2017-2022) nasce da un’idea di Benedetta Carpi De Resmini, curatrice dell’iniziativa per
Latitudo-Art Projects. Il progetto è sviluppato grazie a una rete di tredici partner europei e co-finanziato
dal Creative Europe Platform Programme, il programma della Commissione europea per il sostegno ai
settori della cultura e degli audiovisivi.
Obiettivo degli organizzatori è incrementare il dialogo tra i diversi paesi del network – Austria, Croazia,
Georgia, Germania, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Portogallo,
Serbia – attraverso un programma di residenze artistiche e di mostre che coinvolge artisti internazionali
impegnati sui temi di identità, territorio e comunità.
A Yves Mettler e Patricia Geraldes, i due artisti invitati per questa seconda edizione, è stato chiesto
di lavorare sul processo di trasformazione che sta interessando i quartieri romani Laurentino 38 e Corviale, e di interpretare, ognuno con i propri strumenti artistici, quel cambiamento in corso che sulla
spinta di nuove forme di partecipazione comunitaria coinvolge identità urbanistica e tessuto sociale.
Attraverso laboratori e workshop che hanno animato Corviale e Laurentino 38 nei mesi di marzo e aprile, i
due artisti hanno coinvolto i residenti e le associazioni attive nei due quartieri, affiancati dagli studenti
dell’Accademia di Belle Arti di Roma, prestigiosa istituzione che dal 17 giugno ospiterà nei suoi spazi di Via
di Ripetta la mostra conclusiva Flowing Cities.
Yves Mettler (Morges, Svizzera, 1976), proposto dal partner tedesco ZKU/KUNSTrePUBLIC, ha
lavorato su diversi livelli. La sua indagine artistica si concentra sulle strutture urbane, e il suo lavoro per
Magic Carpets #2 è partito non a caso dalla conformazione particolarissima del Laurentino 38, area urbana
a sud della capitale, resa frammentata dalla presenza di 11 Ponti. Nel corso dei laboratori organizzati con
la Biblioteca Laurentina - Centro culturale Elsa Morante, l’artista svizzero-tedesco ha lavorato con due
gruppi di ragazzi provando a guardare un quartiere complesso come il Laurentino 38 attraverso lo sguardo,
diretto, di chi vi abita: insieme ai bambini più piccoli ha realizzato un racconto a fumetti intitolato La fuga;
con il prezioso aiuto dell’associazione Pontedincontro, è riuscito invece ad appassionare il gruppo di
adolescenti a un ambizioso progetto sonoro e video.
Per Patricia Geraldes (Porto, 1980), proposta dal partner portoghese Ideias Emergentes, Corviale ha
offerto lo spazio di lavoro per il laboratorio con bambini, adulti e anziani del quartiere. Conosciuto a Roma
anche come il “Serpentone” per via della lunghezza degli edifici, il complesso residenziale Nuovo Corviale
è tra le opere più controverse del secondo dopoguerra. Grazie alla collaborazione del Centro per le Arti
Contemporanee Mitreo – Iside Geraldes, il cui lavoro è incentrato sulla narrazione e sulla memoria, ha
raccolto le storie e i racconti degli abitanti del Serpentone in originali diari che fotografano la vita del
quartiere, le tradizioni individuali, l’intimità e le aspettative di chi vi abita.
Per la mostra all’Accademia di Belle Arti di Roma, Yves Mettler presenterà un’opera video a due
canali, che verrà proiettata nella Sala Colleoni, e che è frutto della ricerca dell’artista al Laurentino 38. Sulle
pareti della sala sarà visibile un racconto che l’artista ha approntato durante i laboratori con i ragazzi del
quartiere: poster, fotografie e fumetti concorreranno a raccontare l’intricato mondo del Laurentino.
Patricia Geraldes presenterà i diari realizzati con gli abitanti del Corviale: fotografie, ricordi, collage,
disegni andranno a comporre visioni diverse e contrastanti del quartiere. Nella piazza centrale, Piazza
Ferro di Cavallo, l’artista presenterà una scultura improntata sull’idea di ripristinare un equilibrio virtuoso tra
uomo e ambiente: l’opera site specific sarà infatti una struttura composta da rami su cui saranno incise
memorie ed emozioni carpite durante il lavoro a Corviale.
Negli spazi adiacenti alla Sala Colleoni, un racconto visivo delle residenze dei due artisti, tramite fotografie
del loro periodo di studio e di lavoro a Roma realizzate dal fotografo Luis Do Rosario. Scatti eseguiti
seguendo l’artista durante la quotidianità della residenza, tra i suoi libri, i suoi oggetti, le sue ricerche, come
osservatore invisibile, con l’abilità che Luis ha di rivelare l’artista stesso meglio di qualsiasi descrizione
analitica.
Alle fotografie di Luis do Rosario si alternano fotografie, documenti e disegni realizzati dagli artisti italiani in
residenza presso i partner della piattaforma. Accanto al progetto svolto in Italia, Magic Carpets promuove infatti il lavoro degli artisti italiani all’estero nell’ottica di una politica di scambio culturale tra paesi europei.
Per questa seconda edizione, le artiste invitate a sviluppare un progetto di residenza legato ai territori e ad
avviare un dialogo con le comunità, sono Elena Mazzi, selezionata da ZK/U di Berlino, e Virginia Zanetti,
selezionata da Ideias Emergentes di Porto.
Partner di Latitudo per Magic Carpets sono la Biennale di Kaunas (Lituania), capofila del progetto e leading
partner, e ZKU/KUNSTrePUBLIC (Germania), Folkestone Fringe (Regno Unito), New Theatre Institute of
Latvia (Lettonia), LAB 852 (Croazia), la Biennale di Praga (Repubblica Ceca), EVA International–Ireland’s
Biennial (Irlanda), META Cultural Foundation (Romania), Centre of Contemporary Art (Georgia), Ideias
Emergentes (Portogallo), Novo Kulturno Naselje (Serbia), Styleconception (Austria).
RESIDENZE ITALIANE IN EUROPA
ELENA MAZZI
L’artista è stata selezionata dal partner tedesco ZK/U di Berlino. La sua residenza si è svolta nel mese di
febbraio e in quello di aprile.
La poetica di Elena Mazzi indaga il rapporto tra l’uomo e l’ambiente nel quale vive e con il quale si
confronta ogni giorno: una tipologia di analisi che spesso si lega a uno sguardo e a un approccio di tipo
antropologico, che analizza un’identità al contempo personale e collettiva, in relazione a uno specifico
territorio.
VIRGINIA ZANETTI
Virginia Zanetti è stata selezionata dal partner portoghese Ideias Emergentes, di Porto: la sua residenza si
è svolta tra aprile e maggio.
Attraverso il suo lavoro, irginia anetti cerca un punto di tangenza tra la cultura orientale e quella
occidentale. Il suo interesse è rivolto al superamento dei confini tra l’individuo, l’ambiente, le persone e il
sistema a cui appartiene.
Le opere dell’artista sono realizzate con i più diversi mezzi espressivi: l’acquerello, la fotografia, la scultura,
il video, e spesso sono il prodotto di performance individuali o collettive
personale dedicata agli artisti Yves Mettler e Patricia Geraldes nell’ambito della piattaforma
internazionale Magic Carpets, seconda edizione, dal 17 al 22 giugno 2019 negli spazi espositivi
dell’Accademia, e l’installazione di Patricia Geraldes visibile fino al 27 giugno nella Piazza Ferro di Cavallo.
Magic Carpets (2017-2022) nasce da un’idea di Benedetta Carpi De Resmini, curatrice dell’iniziativa per
Latitudo-Art Projects. Il progetto è sviluppato grazie a una rete di tredici partner europei e co-finanziato
dal Creative Europe Platform Programme, il programma della Commissione europea per il sostegno ai
settori della cultura e degli audiovisivi.
Obiettivo degli organizzatori è incrementare il dialogo tra i diversi paesi del network – Austria, Croazia,
Georgia, Germania, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Portogallo,
Serbia – attraverso un programma di residenze artistiche e di mostre che coinvolge artisti internazionali
impegnati sui temi di identità, territorio e comunità.
A Yves Mettler e Patricia Geraldes, i due artisti invitati per questa seconda edizione, è stato chiesto
di lavorare sul processo di trasformazione che sta interessando i quartieri romani Laurentino 38 e Corviale, e di interpretare, ognuno con i propri strumenti artistici, quel cambiamento in corso che sulla
spinta di nuove forme di partecipazione comunitaria coinvolge identità urbanistica e tessuto sociale.
Attraverso laboratori e workshop che hanno animato Corviale e Laurentino 38 nei mesi di marzo e aprile, i
due artisti hanno coinvolto i residenti e le associazioni attive nei due quartieri, affiancati dagli studenti
dell’Accademia di Belle Arti di Roma, prestigiosa istituzione che dal 17 giugno ospiterà nei suoi spazi di Via
di Ripetta la mostra conclusiva Flowing Cities.
Yves Mettler (Morges, Svizzera, 1976), proposto dal partner tedesco ZKU/KUNSTrePUBLIC, ha
lavorato su diversi livelli. La sua indagine artistica si concentra sulle strutture urbane, e il suo lavoro per
Magic Carpets #2 è partito non a caso dalla conformazione particolarissima del Laurentino 38, area urbana
a sud della capitale, resa frammentata dalla presenza di 11 Ponti. Nel corso dei laboratori organizzati con
la Biblioteca Laurentina - Centro culturale Elsa Morante, l’artista svizzero-tedesco ha lavorato con due
gruppi di ragazzi provando a guardare un quartiere complesso come il Laurentino 38 attraverso lo sguardo,
diretto, di chi vi abita: insieme ai bambini più piccoli ha realizzato un racconto a fumetti intitolato La fuga;
con il prezioso aiuto dell’associazione Pontedincontro, è riuscito invece ad appassionare il gruppo di
adolescenti a un ambizioso progetto sonoro e video.
Per Patricia Geraldes (Porto, 1980), proposta dal partner portoghese Ideias Emergentes, Corviale ha
offerto lo spazio di lavoro per il laboratorio con bambini, adulti e anziani del quartiere. Conosciuto a Roma
anche come il “Serpentone” per via della lunghezza degli edifici, il complesso residenziale Nuovo Corviale
è tra le opere più controverse del secondo dopoguerra. Grazie alla collaborazione del Centro per le Arti
Contemporanee Mitreo – Iside Geraldes, il cui lavoro è incentrato sulla narrazione e sulla memoria, ha
raccolto le storie e i racconti degli abitanti del Serpentone in originali diari che fotografano la vita del
quartiere, le tradizioni individuali, l’intimità e le aspettative di chi vi abita.
Per la mostra all’Accademia di Belle Arti di Roma, Yves Mettler presenterà un’opera video a due
canali, che verrà proiettata nella Sala Colleoni, e che è frutto della ricerca dell’artista al Laurentino 38. Sulle
pareti della sala sarà visibile un racconto che l’artista ha approntato durante i laboratori con i ragazzi del
quartiere: poster, fotografie e fumetti concorreranno a raccontare l’intricato mondo del Laurentino.
Patricia Geraldes presenterà i diari realizzati con gli abitanti del Corviale: fotografie, ricordi, collage,
disegni andranno a comporre visioni diverse e contrastanti del quartiere. Nella piazza centrale, Piazza
Ferro di Cavallo, l’artista presenterà una scultura improntata sull’idea di ripristinare un equilibrio virtuoso tra
uomo e ambiente: l’opera site specific sarà infatti una struttura composta da rami su cui saranno incise
memorie ed emozioni carpite durante il lavoro a Corviale.
Negli spazi adiacenti alla Sala Colleoni, un racconto visivo delle residenze dei due artisti, tramite fotografie
del loro periodo di studio e di lavoro a Roma realizzate dal fotografo Luis Do Rosario. Scatti eseguiti
seguendo l’artista durante la quotidianità della residenza, tra i suoi libri, i suoi oggetti, le sue ricerche, come
osservatore invisibile, con l’abilità che Luis ha di rivelare l’artista stesso meglio di qualsiasi descrizione
analitica.
Alle fotografie di Luis do Rosario si alternano fotografie, documenti e disegni realizzati dagli artisti italiani in
residenza presso i partner della piattaforma. Accanto al progetto svolto in Italia, Magic Carpets promuove infatti il lavoro degli artisti italiani all’estero nell’ottica di una politica di scambio culturale tra paesi europei.
Per questa seconda edizione, le artiste invitate a sviluppare un progetto di residenza legato ai territori e ad
avviare un dialogo con le comunità, sono Elena Mazzi, selezionata da ZK/U di Berlino, e Virginia Zanetti,
selezionata da Ideias Emergentes di Porto.
Partner di Latitudo per Magic Carpets sono la Biennale di Kaunas (Lituania), capofila del progetto e leading
partner, e ZKU/KUNSTrePUBLIC (Germania), Folkestone Fringe (Regno Unito), New Theatre Institute of
Latvia (Lettonia), LAB 852 (Croazia), la Biennale di Praga (Repubblica Ceca), EVA International–Ireland’s
Biennial (Irlanda), META Cultural Foundation (Romania), Centre of Contemporary Art (Georgia), Ideias
Emergentes (Portogallo), Novo Kulturno Naselje (Serbia), Styleconception (Austria).
RESIDENZE ITALIANE IN EUROPA
ELENA MAZZI
L’artista è stata selezionata dal partner tedesco ZK/U di Berlino. La sua residenza si è svolta nel mese di
febbraio e in quello di aprile.
La poetica di Elena Mazzi indaga il rapporto tra l’uomo e l’ambiente nel quale vive e con il quale si
confronta ogni giorno: una tipologia di analisi che spesso si lega a uno sguardo e a un approccio di tipo
antropologico, che analizza un’identità al contempo personale e collettiva, in relazione a uno specifico
territorio.
VIRGINIA ZANETTI
Virginia Zanetti è stata selezionata dal partner portoghese Ideias Emergentes, di Porto: la sua residenza si
è svolta tra aprile e maggio.
Attraverso il suo lavoro, irginia anetti cerca un punto di tangenza tra la cultura orientale e quella
occidentale. Il suo interesse è rivolto al superamento dei confini tra l’individuo, l’ambiente, le persone e il
sistema a cui appartiene.
Le opere dell’artista sono realizzate con i più diversi mezzi espressivi: l’acquerello, la fotografia, la scultura,
il video, e spesso sono il prodotto di performance individuali o collettive
17
giugno 2019
Yves Mettler / Patricia Geraldes – Flowing Cities
Dal 17 al 22 giugno 2019
arte contemporanea
Location
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
Roma, Via Di Ripetta, 222, (Roma)
Roma, Via Di Ripetta, 222, (Roma)
Vernissage
17 Giugno 2019, ore 18.30
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