13 giugno 2015

Le sorprese degli Italiani

 

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Le ceramiche di Melotti e Fontana trainano l’asta di Arte Moderna e Contemporanea della casa d’aste il Ponte di Milano, tenutasi lo scorso giovedì presso Palazzo Crivelli, che ha totalizzato 4.4 milioni di euro.
Vendute il 95 per cento delle opere proposte, ed un grande successo di pubblico che confermano il trend in ascesa di questa fetta di mercato in Italia. La casa d’aste milanese ha deciso di puntare sui grandi artisti italiani, ma anche di proporre artisti che non erano mai stati valorizzati dal mercato e che hanno ottenuto risultati ottimi.
Inaspettate le cifre raggiunte, ad esempio dai pittori “analitici” degli anni 60/70, Valentino Vago e Claudio Olivieri che hanno persino quintuplicato la base d’asta.
Una delle performance più sorprendenti è stata quella di un Senza Titolo di Mario De Luigi, uno dei protagonisti negli anni ’50 e ’60 dello Spazialismo, l’opera valutata, 3mila euro, è stata aggiudicata a 26mila. 
Quasi tutti i lotti sono stati aggiudicati per un valore di gran lunga maggiore rispetto alle basi d’asta, segno che c’è una voglia da parte dei collezionisti di possedere delle opere ricercate. Il Ponte ha decisamente vinto la sua scommessa. (Roberta Pucci)

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