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C’è tutt’un mondo: dal cortile intransigente all’universo inclusivo
Creata in occasione della Milano Pride Week 2019, l’esposizione è una raccolta fotografica di 34 immagini di 16 autrici e autori diversi per formazione, stile ed età ma accomunati da uno sguardo che sa posarsi su una realtà che al razzismo, all’intolleranza, al fanatismo, e sa contrapporre la volontà di apertura ed accoglienza
Comunicato stampa
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Dal 25 al 30 giugno 2019 presso Palazzo Castiglioni a Milano (corso Venezia 27), è esposta la mostra collettiva C’è tutt’un mondo: dal cortile intransigente all’universo inclusivo.
Milano - Creata in occasione della Milano Pride Week 2019, l’esposizione è una raccolta fotografica di 34 immagini di 16 autrici e autori diversi per formazione, stile ed età ma accomunati da uno sguardo che sa posarsi su una realtà che al razzismo, all’intolleranza, al fanatismo, e sa contrapporre la volontà di apertura ed accoglienza.
Milano - Tra gli autori esposti in questa inedita mostra collettiva ci sono Elio Luxardo, Teresa Carreño, Christian Voght, Giuliana Traverso, Silvia Alessi, Fabrizio Garghetti, che indagano - ognuno con una diversa tecnica - il corpo umano. Gli scatti della quotidianità più concreta di Giancarla Pancera, Raoul Iacometti, Zeno Bassani e Gaetano Morata si contrappongono invece alla dimensione onirica di Franco Donaggio e Mario Lasalandra. Si focalizzano infine sul ritratto Pietro Rovida, Silvia Amodio, Sergio Caminata e Lorenzo Salvatori che, con le loro immagini, hanno saputo cogliere sguardi, posture, atteggiamenti e diversità di genere, riuscendo a trasmettere la forza di un mondo che si è aperto al nuovo.
Tutte le opere appartengono a Fondazione 3M, istituzione culturale permanente di ricerca e formazione, che gestisce lo storico archivio fotografico Ferrania di oltre 110 mila immagini. La mostra è aperta al pubblico in orario 10.00-18.00 da martedì 25 a domenica 30 giugno 2019.
Milano - Creata in occasione della Milano Pride Week 2019, l’esposizione è una raccolta fotografica di 34 immagini di 16 autrici e autori diversi per formazione, stile ed età ma accomunati da uno sguardo che sa posarsi su una realtà che al razzismo, all’intolleranza, al fanatismo, e sa contrapporre la volontà di apertura ed accoglienza.
Milano - Tra gli autori esposti in questa inedita mostra collettiva ci sono Elio Luxardo, Teresa Carreño, Christian Voght, Giuliana Traverso, Silvia Alessi, Fabrizio Garghetti, che indagano - ognuno con una diversa tecnica - il corpo umano. Gli scatti della quotidianità più concreta di Giancarla Pancera, Raoul Iacometti, Zeno Bassani e Gaetano Morata si contrappongono invece alla dimensione onirica di Franco Donaggio e Mario Lasalandra. Si focalizzano infine sul ritratto Pietro Rovida, Silvia Amodio, Sergio Caminata e Lorenzo Salvatori che, con le loro immagini, hanno saputo cogliere sguardi, posture, atteggiamenti e diversità di genere, riuscendo a trasmettere la forza di un mondo che si è aperto al nuovo.
Tutte le opere appartengono a Fondazione 3M, istituzione culturale permanente di ricerca e formazione, che gestisce lo storico archivio fotografico Ferrania di oltre 110 mila immagini. La mostra è aperta al pubblico in orario 10.00-18.00 da martedì 25 a domenica 30 giugno 2019.
25
giugno 2019
C’è tutt’un mondo: dal cortile intransigente all’universo inclusivo
Dal 25 al 30 giugno 2019
fotografia
Location
PALAZZO CASTIGLIONI
Milano, Corso Venezia, 47, (Milano)
Milano, Corso Venezia, 47, (Milano)
Orario di apertura
dalle 10 alle 18