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Fino al 9 agosto negli splendidi spazi dell’Hilton Molino Stucky di Venezia potrete vedere le opere di Mimmo Catania. In occasione della mostra, inaugurata nei giorni di apertura della 58ima Biennale di Venezia, l’artista siciliano, ora residente a Berlino, presenta le sue opere di medio e piccolo formato delle serie “Dots, Burning cars e Attack”. Sentendosi costretto ad operare in una realtà in cui la ripetitività diventa un motivo ricorrente e al contempo di riconoscimento, l’artista avvia una ricerca incentrata sulle “tracce di assenza di identità”. La violenza dettata dalla necessità di sopravvivenza e di affermazione viene recepita dall’artista
e poi tradotta in un elemento estetico, realizzando opere in grado di evocare e aiutare il fruitore a riprendere il suo posto ancestrale nel cosmo: “mostrando e analizzando l’impatto estetico di questo atto, vorrei accrescere la consapevolezza sull’asincronia del nostro essere e sulla volatilità della nostra presunta sicurezza.” ha dichiarato l’artista commentando i suoi lavori presentati a Venezia.