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Dopo la serata di Arte Moderna e Impressionismo di Sotheby’s a Londra, gli occhi del mercato erano tutti puntati su una vendita in scena la mattina successiva, stesso posto stessa ora, che ha avuto per protagonista Picasso.
Inizia infatti la vendita di opere appartenute a Marina Picasso, nipote del pittore spagnolo, pioniere della famiglia molto allargata. Dopo anni di sentimenti ambivalenti verso quel nonno, dopo ricordi tristi e momenti di sofferenza la signora Picasso ha deciso di vendere tutta la sua collezione per superare questi momenti drammatici e voltare pagina. L’eredità senza amore, composta da circa 10mila opere ed una villa a Cannes, sarà a poco a poco smembrata, esclusa la villa naturalmente.
La prima tranche ha visto all’incanto una serie di ceramiche realizzate dall’artista tra la fine degli anni Quaranta e gli anni Sessanta, 126 lotti che hanno realizzato il sold out, superando di gran lunga le stime di partenza, totalizzando la cifra di 19,3 milioni di dollari.
La collezione comprende piatti dipinti a mano, vasi, piastrelle e pezzi scultorei, opere uniche a differenza delle edizioni in ceramica dell’artista, che per questo hanno raggiunto questa cifra inaspettata. Per la gioia della famiglia. (Roberta Pucci)