Phillips apre le danze, trainata dal risultato delle dodici teste di animali in bronzo, opera di Ai Wei Wei, Circle of Animals/Zodiac Heads, del 2010, che rappresenta i segni dello Zodiaco tradizionale cinese, venduta a 3,4 milioni di sterline. Phillips così fa superare il suo stesso record all’artista e dissidente cinese, che nella stessa casa d’aste lo scorso febbraio con la stessa opere, placcata in oro, aveva raggiunto i 2,9 milioni.
Secondo prezzo più alto della serata il milione e 700mila sterline sborsati per Hanging Heads # 1 (Blue Andrew, Mouth Open / Red Julie with Cap) di Bruce Nauman, proveniente da una importante collezione europea, si ferma poco oltre la stima bassa fissata a un milione e mezzo.
Non volano alto nemmeno le 10 Marylin di Andy Warhol, che secondo le previsioni avrebbero dovuto raggiungere e superare il milione e mezzo di sterline, ed invece non oltrepassa il milione e 200 mila.
Poche le opere che hanno superato le stime, tra cui altri due lavori di Ai Wei Wei, Grapes, 2007, venduto a 422mila sterline (stimato 350mila), e i suoi sei vasi colorati, venduti a 266mila sterline appena sopra i 250mila delle previsioni. Un buon momento per l’artista cinese, protagonista per la prima volta dopo cinque anni di una mostra, nel suo paese d’origine, nella sede pechinese della Galleria Continua.
Il totale della vendita si aggira intorno ai 18 milioni di sterline, molto meno di quanto fatto lo scorso maggio a New York. (Roberta Pucci)
