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Dariya Marchenko è un’artista ucraina che non ama affatto Putin. Tanto che il ritratto che ne ha realizzato l’ha intitolato “Il volto della guerra”. E l’ha fatto con 5mila cartucce recuperate nella zona di conflitto dell’Ucraina orientale. «Per me il volto della guerra è quello di Putin, perché non fa altro che dare ordini e diffondere menzogne», conferma Marchenko. «Con l’aiuto di questa opera voglio far capire che le persone vedono qual è la realtà delle cose. E soprattutto voglio ricordare a lui e a tutta la società che la guerra significa perdita di vite umane».
I bossoli, che con la diversa illuminazione danno al ritratto espressioni diverse, simboleggiano quindi le tante vite umane brutalmente distrutte. Il lavoro è corredato da un libro che racconta le storie delle persone che l’hanno aiutata a raccogliere le cartucce dalla zona bellica. Un’opera destinata far discutere, è stato subito detto. Ma chissà se l’ultimo zar della Russia la vedrà mai e come reagirà.