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Mirò, Kandinsky? No, l’arte c’entra. Ma questa pittura non è opera loro. E soprattutto non è un semplice disegno.
Riguarda la relazione che l’arte ha con la musica e la matematica. Non in maniera superficiale, come spesso accade quando se ne parla. Qui la cosa è seria e ha che fare con la scienza vera. È uno dei progetti esposti quest’anno alla Bridges Conference (Bridge: letteralmente ponte, connessione) che mette in dialogo scienziati, soprattutto matematici, e artisti, galleristi, gente insomma che ha che fare con l’arte. Nata nel 1998, si ripete ogni anno e dal 29 luglio fino al primo agosto la Bridges Conference è di scena a Baltimora.
Quella che vedete è la visualizzazione di quel procedimento chiamato la “Successione di Fibonacci”, che il matematico americano David A. Reimann ha interpretato così. Non a caso un artista del calibro di Mario Merz ci ha lavorato molto, visualizzando direttamente la Successione con i numeri e i suoi neon, oppure con persone sedute a un tavolo che crescevano progressivamente (1+1=2, 2+1=3, 3+1=4 e così via …). Qui invece è questo colorato florilegio a dare immagine alla “Serie di Fibonacci”. Non perdetevi le altre visualizzazioni matematiche. Ne vale la pena.