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Bollywood? Bangalore come la Silicon Valley indiana? Pil ancora in crescita? Tutto vero. Ma non a caso le agenzie turistiche la vendono come “Incredible India”, perché questo immenso Paese di ormai più di un miliardo di abitanti è rimasto avvinghiato alle sue tradizioni, mischiando antico e contemporaneo come forse nessun altro.
Guardate come hanno conciato gli elefanti per l’annuale Elephant Festival di Jaipur, la capitale del Rajasthan. Non solo selle e mantelle ricamate e impreziosite di gioielli, non solo i grandi mammiferi decorati con pitture sul dorso, la testa e la proboscite, ma addirittura con lo smalto alle unghione della zampe. E così imbellettati, come principesse o star di Bollywood, sfilano per le strade dell’ammaliante Jaipur.
E meno male che in india molti animali – eccetto i cani che sono in fondo alla scala della reincarnazione e qualche altro malcapitato quadrupede – sono sacri. E non ci sarà mai nessun idiota di safarista che sparerà contro i simboli dell’Incredible India.