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Fino a poco tempo fa la Street Art non era molto tollerata, oggi invece le si aprono le porte di festival e addirittura gli artisti vengono chiamati per bonificare situazioni problematiche. Confermando il Dna relazionale e di mediatore sociale dell’Arte Pubblica.
A Palmitas, cittadina del Messico, diventato uno dei Paesi più violenti del mondo a causa del traffico di droga che si è concentrato qui da quando la Columbia gli ha dichiarato guerra, la storia legata alla Street Art è particolarmente interessante. Il governo locale ha chiamato un gruppo di street artist, la German Crew, mettendogli a disposizione 209 case di uno dei quartieri più depressi di Palmitas. Obiettivo: contrastare la violenza tra i giovani. La German Crew ha quindi lavorato su una superficie di 20mila metri quadrati creando un’opera davvero forte, che vedete in foto, chiamata El Macro Mural Barrio de Palmitas. Questo, tanto per smentire che l’arte non serve a niente e che, al massimo, è un trastullo per sfaccendati.