Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sta lavorando sugli spazi dello Smithsonian (sezione di storia Afroamericana) di Washington, e sempre qui al National Mall e anche all’ampliamento dello Studio Museum di Harlem. All’Art Institute di Chicago il 19 settembre si aprirà una sua retrospettiva e, in Italia, lo abbiamo visto al fianco di Okwui Enwezor nell’allestimento della Biennale di Venezia. Ecco Mister David Adjaye, che da oggi è anche insignito dell’Eugene McDermott Award in the Arts al MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Cambridge.
Nella mia carriera ho cercato di attraversare diverse piattaforme creative, di collaborare con artisti e designer provenienti da diverse discipline, e a concentrarmi sul discorso creativo che circonda l’atto di fare le cose. Credo che sia questo dialogo la possibilità culturale in grado di creare grandezza.
Il premio, del valore di 100mila dollari, in passato è stato assegnato anche a Olafur Eliasson, Bill Viola e Santiago Calatrava, tra gli altri.
Ora l’architetto, o forse ormai archistar, al MIT avrà una serie di quattro lectio, dal prossimo febbraio ad aprile, parte anche delle celebrazioni del centenario del campus. Congratulazioni!