29 settembre 2015

Una lingua da Oscar

 
Speriamo sia di buon auspicio per l'Italia e per il nostro cinema, questa scelta che appare coraggiosa: Non essere cattivo, il film di Claudio Caligari presentato a Venezia è candidato all'Oscar come "Miglior film in lingua straniera". Unico, e controtendenza. Come l'arte

di

Dario Franceschini non ha, ancora, commentato, ma stavolta ci pensiamo noi. Perché l’inserimento nella cinquina da Premio Oscar come miglior film in lingua straniera di Non essere cattivo è esemplare. 
Perché racconta non solo di una storia d’amicizia stravolta e troppo umana, come la vita sa fare (e il cinema in questo caso ne è la migliore rappresentazione), ma anche di uno sguardo antropologico sull’Italia e le sue periferie, a cui il Mibact ha deciso di prestare tanta attenzione. Nel film postumo di Caligari, scomparso a fine maggio e prodotto dall’amico Valerio Mastrandrea, siamo a Ostia, ma potrebbe essere qualsiasi altro potentissimo (non) luogo di qualche città di provincia della penisola.
Perché non essere cattivo racconta gli anni ’90, certo, ma ci mostra anche come siamo diventati: basta saper guardare un po’ avanti, e mutare lo scenario: lo sballo poco è cambiato, quell’atmosfera borderline di “gioventù bruciata” nemmeno. Al posto dello spaccio potrebbe esserci stato un lavoro in fabbrica, ma i soldi forse sarebbero stati gli stessi. 
Per questo la scelta di farci rappresentare da Non essere cattivo è ottima, e spietata: perché racconta l’altro lato della Grande Bellezza, quel tentativo di ripulirsi che non sempre va a buon fine, quella disperazione (anche inconsapevole) che amava e spaventava Pasolini e che conosceva bene anche Jep Gambardella. Forse stavolta sarà più complicato portarsi a casa statuette, ma non la gloria per aver avuto lo forza di raccontare senza intellualismi un momento “radicale” e radicato della cultura italiana. 
Appuntamento a Los Angeles domenica 28 febbraio 2016, ma un po’ abbiamo già vinto. (MB)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui