29 settembre 2015

Venti anni di Irlanda da Sotheby’s

 

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Sale la febbre per l’arte irlandese, e Sotheby’s ne approfitta realizzando una mostra di alcune delle opere più interessanti a Dublino per poi venderlo a Londra il mese prossimo, festeggiando il ventesimo anno dal lancio della categoria. Dal 1995 agli ultimi due anni la base di clienti globale si è espansa, ed il fedele seguito di collezionisti visto dalla prima vendita è ora sostenuto da una maggiore domanda da quelli di fuori dell’Irlanda. 
Ada andare all’incanto 71 lotti, alcuni dal valore museale, in prestito a lungo termine a istituzioni pubbliche ed ora pronte per essere vendute, tra cui lavori di importanti artisti del Ventesimo secolo tra cui Sir John Lavery, Sir William Orpen, Jack Butler Yeats, Walter Osborne, Paul Henry, Roderic O’Connor, e Louis le Brocquy, per la prima volta è presente anche una selezione di opere di artisti irlandesi contemporanei. 
Tra gli highlight figura La Svizzera Giapponese di Lavery, un lavoro ad olio su pannello con una stima di 500 mila sterline (685mila euro), che ritrae la moglie di Lavery Hazel, e figliastra, Alice.
Altro artista molto atteso è Jack Butler Yeats, saranno offerti in questa vendita una serie di olii, compresa l’opera astratta astratte The Talkers, valutata 250mila sterline, che risale l’ultimo decennio della sua vita.
La vendita andrà in scena il prossimo 21 ottobre a Londra, dove tutti da Sotheby’s si aspettano di vedere un pubblico internazionale, non solo Murphy, O’Neill e O’Connor. (Roberta Pucci)

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