16 dicembre 2015

Amsterdam gioca con la luce

 

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Uno dei più famosi artisti olandesi, Van Gogh, era ossessionato dalla luce e un po’ tutti gli olandesi lo sono. Basta guardare le loro case: niente tende a finestre a tutta parete. Sarà per questo che il Light festival di Amsterdam, arrivato alla sua quarta edizione, dura molto, fino al 17 gennaio. E mette insieme artistar, come Olafur Eliasson (sì, di nuovo lui) e artisti più giovani come il nostro Angelo Bonello, la cui Run Beyond crea l’illusione del movimento. Il tema è l’Amicizia, che evidentemente gli olandesi immaginano molto colorata. 
Il festival, che conta 40 installazioni, si divide in due percorsi: Illuminade (ma fino al 3 gennaio), per le vie del centro storico, e Water colors, dove il dispiegamento di luci si vede in barca, lungo i canali. E qui si incontra un altro italiano, Massimo Uberti, con una scritta che, più di amicizia, parla di amore: Today I love you. Ma l’installazione di Uberti non si spegnerà il 17 gennaio, essendo stata acquisita in modo permanente dalla città. 
Beh, fa piacere che, a dispetto della penuria dei nostri artisti che riescono a varcare i patri confini, qui se ne trovino almeno due.

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