20 gennaio 2016

Il Centro Pecci più ricco. In attesa della riapertura entrano in comodato al museo oltre trenta opere della Collezione Grassi

 

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Ad arricchire una collezione che conta, ad oggi, oltre mille opere, ne arriveranno altre 35, più un portfolio di 12 fotografie di Andy Warhol. Sono alcuni pezzi appartenuti all’imprenditore degli inchiostri di origine pratese Alessandro Grassi (1942-2009), i cui eredi ora presteranno in comodato d’uso decennale al Centro Pecci il nuovo tesoretto, in attesa della riapertura dell’istituzione il prossimo ottobre. 
Un contratto che aggiorna un precedente del 2011/2013 con un nuovo accordo che Stefano Pezzato, conservatore della collezione, ha salutato come «Un segno di riconoscimento e di fiducia per lo sviluppo e la promozione del patrimonio d’arte contemporanea di Prato e della Toscana. Lo consideriamo un punto di partenza per arricchire sempre più la raccolta del Centro Pecci, che finora ha seguito l’attività espositiva del museo e in futuro potrà essere integrata anche grazie alla disponibilità e alla collaborazione di privati illuminati come i famigliari di Alessandro Grassi».
Cosa potremmo scoprire di nuovo? Per esempio un grande arazzo realizzato a quattro mani da Alighiero Boetti e Mimmo Paladino, opere di Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi e Julian Schnabel, con uno dei celebri dipinti su piatti dei primi anni Ottanta.
E poi Mario Schifano, cinque tavole dipinte tra la metà anni ’80 e ’90 da Gino De Dominicis, ma anche alcune opere degli americani Alex Katz, David Salle, Neil Jenney e Joseph Kosuth.
E americani sono anche gli autori delle fotografie che arriveranno nel comodato d’uso: oltre a Warhol ci sono William Eggleston, Stephen Shore, Nan Goldin e poi il tedesco Wolfgang Tillmans, Gilbert & George e una stampa firmata da Fischli & Weiss
Un ottimo “anticipo”, per consolidare il futuro. 
Foto sopra: Julian Schnabel, A Sandro Chia, 1981/1982, tecnica mista su compensato e piatti, 62 x 62 x 5 cm. (particolare)
In home page: Andy Warhol, Jacqueline, 1964, acrilico e serigrafia su tela, 50 x 40,5 x 2 cm. (particolare)

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