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Sotheby’s ha fatto i compiti a casa, per capire come sono andati i mesi passati. Ma il risultato non è dei migliori, infatti, come ha annunciato Tad Smith lo scorso venerdì, nel corso dell’ultimo trimestre del 2015 la compagnia ha subito una perdita totale di 12 milioni.
L’utile netto della società per il trimestre è stato di una cifra compresa tra i 74 milioni e i 79 milioni, quasi la stessa dello scorso anno (74 milioni). La differenza sta nella somma che è stata e sarà spesa in parte a causa degli “oneri connessi alla Collezione Taubman”, ha detto Smith.
Risale alla fine dell’estate 2015 l’annuncio di Sotheby’s di aver vinto la competizione con la rivale Christie’s sulla collezione dell’ex presidente della casa d’aste Alfred Taubman. Per assicurarsi l’esclusiva sull’intera collezione Sotheby’s aveva garantito la vendita per la cifra record di 515 milioni. Una scommessa rischiosa, che per mesi ha tenuto col fiato sospeso il mercato, e, soprattutto gli azionisti di Sotheby’s.
Ora che i numeri sono allo scoperto pare che il colpo inferto ai conti dalla collezione Taubman non sia stato mortale, poiché l’utile netto per il 2015 è stimato tra i 138 e i 142 milioni di dollari, quasi in pari rispetto ai 142 milioni del 2014. (Roberta Pucci)