27 gennaio 2016

PAUSE D’ATTENZIONE

 
Trasformare l’immateriale in materiale
di Ludovico Pratesi

di

Una goccia d’acqua cade su una lastra di metallo rovente, e si trasforma in una perla trasparente, che riflette per un attimo le geometrie di luce che la circondano. L’opera si intitola Swing, ed è il fulcro della personale dell’artista siciliano Josè Angelino nella galleria di Alessandra Bonomo a Roma. 
Due ambienti in semioscurità, illuminati da una serie di sculture minimali in vetro e acciaio, illuminate dai freddi bagliori del gas Argon. Gas, vapore, acqua, metallo: Angelino, laureato in fisica, riesce a trasformare l’immateriale in materiale, animando il mondo fisico con l’energia del mondo. 
Un ottimo esordio, davvero promettente. Continua così, Josè. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui