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Ha sempre realizzato progetti molto allargati, Gillian Wearing, l’artista inglese vincitrice del Turner Prize nel 1997. Una volta chiedendo a dei passanti per strada di dirle i loro pensieri e poi fotografandoli con un cartello appeso al collo che ne riportava la sintesi. Un’altra volta chiedendo a persone rimaste anonime e celate da una maschera di confessare davanti a una videocamera l’inconfessabile. E un’altra volta, a Trento, fece un sondaggio per eleggere la famiglia ideale e celebrarla con un monumento più vero del vero.
Il progetto cui sta lavorando al momento, A View Of The World From Your Window, rischia di essere ancora più vasto. Secondo qualcuno sarà addirittura “il più grande progetto di Arte Pubblica mai realizzato”. Wearing , infatti, ha chiesto attraverso una public call diramata nei social network di filmare ciò che si vede dalla propria finestra. Ne sta nascendo un collage infinito di immagini. A volte banali, più spesso molto normali, e poco attraenti da un punto di vista fotografico.
Ma è la nostra vita, o la nostra vista dalla finestra. E se è vero che dietro ogni persona si cela una storia da raccontare, beh, forse Gillian Wearing ha fatto centro anche stavolta.