19 febbraio 2016

Il record dei record

 

di

Kenneth C. Griffin, per gli amici Ken, è uno dei miliardari più in vista degli Stati Uniti. Dopo una laurea ad Harvard ed una carriera come gestore di hedge fund, ha fondato Citadel, una società di investimenti internazionali, che è ben presto diventata una delle maggiori società di gestione degli investimenti alternativi del mondo.
Nel maggio 2015 il patrimonio netto stimato di Griffin ammontava a 6,6 miliardi di dollari.
A partire dagli anni 90 si è anche fatto notare come uno dei più attivi acquirenti d’arte del mondo, comprando opere di grandi nomi che vanno da Cèzanne a Jasper Johns da Monet a Richter, ma anche come filantropo, donando milioni di dollari alle istituzioni di cui è parte come il MoMA e l’Art Institue di Chicago.
La sua storia d’amore con l’arte prosegue oggi con un acquisto che porta su di lui i riflettori del mercato. Pare sia stato siglato lo scorso autunno l’accordo che vede Griffin come compratore di due capolavori dell’Arte Americana, Interchange di de Kooning e Number 17A di Jackson Pollock, pagati 500 milioni di dollari. La fonte di questi due lavori è la Fondazione di David Geffen, magnate dell’entertainment. 
La cifra ha cancellato diversi record, sia quelli personali dei sue artisti che quello del prezzo più alto pagato in una transazione privata, fermo ai 300 milioni spesi lo scorso anno dalla famiglia reale del Qatar per il dipinto di Gauguin. 
Speriamo che i dipinti restino nell’Art Institute di Chicago dove sono stati in mostra fino a settembre 2015, o magari facciano la spola con il MoMA, e che non vengano rinchiusi nella nuova sede di Citadel a Park Avenue. (Roberta Pucci)

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