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Tra gli arazzi Gobelins appesi sulla parete di fondo del Grand Salon di Villa Medici per tre gironi ha spiccato un’opera di Enzo Cucchi, invitato dalla nuova direttrice dell’Accademia di Francia, Muriel Mayette, ad inaugurare il ciclo dei giovedì .
Una tela monocroma di color giallo oro custodisce una cavità circolare che pare scavata nella parete, con i segni dello Zodiaco incisi al centro, sotto lo sguardo di una sagoma composta da due figure unite da una testa zoomorfa. Un dipinto misterioso, enigmatico ma evocativo, che ci ricorda la capacità di Cucchi di raccordare antico e contemporaneo con visioni felici e puntuali come questa, che il curatore Pier Paolo Pancotto ha giustamente paragonato ai capolavori di Scipione.
Bravo Enzo, continua così!