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Cinema, grandi artiste protagoniste a Venezia
venezia
Protagoniste dell’arte ed ora anche del cinema: Tina Modotti e Frida Khalo, interpretate rispettivamente da Monica Bellucci e Salma Hayek, sul grande schermo susciteranno grandi emozioni nel pubblico…
Sembra ormai una tendenza che si sta consolidando quella di raccontare cinematograficamente la biografia di grandi protagoniste dell’arte. Prima tra tutte Artemisia Gentileschi (1998), interpretata da Valentina Cervi, artista seicentesca di grande passionalità, che ben incarna lo spirito dell’epoca attraverso immagini crude e violente, chiaro richiamo alle istanze della pittura di Caravaggio.
Ad aprire la cerimonia inaugurale della 59. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica il film Fridadi Julie Taymor (con Salma Hayek, Alfred Molina, Geoffrey Rush, Ashley Judd, Edward Norton, Antonio Banderas). L’artista messicana (Cayocàn, 1907-1954) è stata recentemente ricordata al pubblico italiano attraverso due esposizioni, tenutesi lo scorso autunno a Venezia e a Roma. Le sue opere raccontano il dolore, il turbamento, l’impegno politico, l’avido desiderio di vivere, di amare. Inizia a dipingere nel ’25, in seguito ad un incidente stradale che le danneggerà la spina dorsale in modo permanente. Nel ’29 sposa il muralista Diego Ribera, un matrimonio turbato dai frequenti tradimenti del marito, da un aborto; tutto questo è dipinto dall’artista, con spietata crudezza verso se stessa, rendendo pubblici i momenti più amari della sua vita privata. Tuttavia i numerosi autoritratti ci rivelano la forza di questa donna, lo sguardo fiero, distaccato, la sua capacità di tradurre in energia positiva le angustie della vita quotidiana, impegnandosi attivamente nelle battaglie politiche che travagliano la sua epoca (nel ’28 si iscrive al Partito Comunista).
Monica Bellucci interpreterà Tina Modotti (Pracchiuso,Udine 1896- Mexico City, 1942), bella e affascinante modella, attrice e fotografa che, trasferitasi a Mexico City nel 1922 al fianco di Edward Weston, stringe amicizia con Frida Kahlo e altre personalità di spicco della cultura e dell’ambiente politico messicano. Anche lei partecipa appassionatamente alla rivoluzione politica in atto. Un mistero avvolge la sua morte, avvenuta nel ’42 a bordo di un taxi a Mexico City, forse per un attacco di cuore. Di lei rimangono meravigliose fotografie, opere d’arte e preziosi documenti che rappresentano la realtà messicana, la rivoluzione, rispondendo al suo desiderio di fotografare per riprodurre fedelmente la vita.
Non ci sorprende che il cinema abbia scelto di mettere in scena le personalità di queste donne di talento; personaggi passionali e complessi che ben si prestano a realizzare film di sicuro successo, o almeno speriamo.
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[exibart]
Staremo a vedere…W FRIDA!!!