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16
marzo 2016
Fino al 19.III.2016 Un percorso d’arte contemporanea per Laura Morante BAFF, Busto Arsizio
altrecittà
Si è aperta sabato 12 e durerà fino al 19 di Marzo la quattordicesima edizione del BA Film Festival, diretto da Steven Della Casa e fondato a Busto Arsizio tra gli altri da Alessandro Munari, che a tutt’oggi lo presiede. La rassegna di quest’anno, che celebra anche i cent’anni dalla nascita di Dino Risi, è iniziata con la consegna a Laura Morante del premio “Platinum all’eccellenza cinematografica” per la regia del film Assolo, deliziosa commedia brillante e riflessiva sulle insicurezze femminili, densa di una cultura dell’immagine nutrita da Fellini e Almodovar, Woody Allen e Troisi tra gli altri. Una storia esilarante apparentemente minima che coinvolge, fa pensare e diverte grazie anche al protagonismo della stessa regista, di Piera Degli Esposti nella veste memorabile di psicanalista, e di Angela Finocchiaro, che interpreta con esiti da risate a crepapelle una nevrotica moglie abbandonata.
Ed è per rendere omaggio alla Morante, alla sua bravura e bellezza, che Alessandro Munari il 12 mattina ha aperto la sua casa milanese al mondo della cultura per un brunch davvero speciale. Incantevole e misteriosa la Morante, ospite eccellente, presente e distante insieme grazie a grandi occhiali da sole e a un tangibile riserbo, magica la casa di Alessandro e Antonella Munari, oltre le cui vetrate giganteggiano i torrioni del Castello Sforzesco.
Oltre a tutto questo, tra galleristi artisti critici e storici dell’arte, un percorso d’arte contemporanea costruito nella stessa casa grazie a Castello 13, un’associazione di promozione sociale appena costituita che ha invitato ad esporre alcuni artisti in modo mirato, tenendo in conto atmosfere, qualità degli spazi e modalità di visione. Ed ecco una grande Corona di Francesco Bocchini che campeggia sulla parete principale della grande sala, cuore della casa. Un’opera in metallo costruita utilizzando povere lamiere di scarto che divengono tra le mani di questo artista materiale prezioso e nobile, evocativo di forme e manufatti dell’oreficeria antica greca e romana. Poi, nella camera dei bambini, ecco sulla parete, accanto ai fogli disegnati dal piccolo Ettore, un quadro di Ugo Nespolo, sontuoso, semplice, che produce in chi guarda sorriso e vaghezza, e tra colori acrilici, legni ritagliati e immagini fiabesche, ci si perde nel sogno e nella serietà del gioco.
E arrivando nel giardino d’inverno, in uno spazio aperto dove pur essendo a Milano fioriscono i limoni, e nella camera da letto lì accanto, due video di Masbedo, Glima e The lovers. Opere in cui Niccolò Massazza e Iacopo Bedogni proseguono il discorso sull’indicibile, sull’incomunicabilità, sul senso e le dinamiche delle relazioni umane, configurando paesaggi che sono paesaggi della mente e metafore esistenziali. E con The Lovers, video-scultura riposta sotto una campana di vetro, con il flessuoso ondivago scorrere dei corpi di due murene che si affrontano e si desiderano, assistiamo all’affascinante morfogenesi che contiene il divenire e l’essere di tutte le creature del mondo.
Eleonora Frattarolo
mostra visitata il 12 marzo
Dal 12 marzo al 19 marzo 2016
B. A. FILM FESTIVAL
Corso Magenta, 70 21052 Busto Arsizio (VA)
Info: 0331-070847, info@bafilmfestival.it