26 marzo 2016

Ma ce lo vogliamo il Qatar nell’arte?

 

di

È strano no? Un paese dove uno mai andrebbe neanche per un week end, che diventa invece meta obbligata (?) per il mondo del’arte. Doha, il Qatar, con tutti i musei che hanno tirato su in pochi anni, le collezioni che continuano a incrementare a suon di record che battono precedenti record (sempre loro) di acquisti prestigiosissimi e le mega mostre che fanno, pare insomma che non si possa lasciare fuori dal cerchio magico dell’arte contemporanea. 
Quella che vedete è l’ultima supermostra, “What about the art? Contemporary Art from China”, curata non da un supercuratore ma da un superartista, Cai Guo-Qiang, con superinstallazioni, come quella che vedete in homepage di Huang Yong Ping
Uno guarda tutto questo e pensa che un po’ di soldi i qatarini non l’hanno spesi solo per i musei, ma anche per finanziare la riscossa sunnita nel Golfo Persico, per fare un po’ di doppiogioco con l’Isis. Poi pensa a Parigi, Bruxelles … e tutte queste mega mostre di megamusei acquistano una luce sinistra. Per non dire di peggio. 

1 commento

  1. quanti anni hai?
    sveglia!
    che cosa vuoi dire?
    dovremmo ripudiare TUTTA l’arte italiana?!
    questo è l’uomo, un mistero.
    a me sembra così
    ma posso sbagliare, sono una ottuagenaria

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