30 marzo 2016

Il Bonus Cucinelli

 
Altro che "lavoro, pago, pretendo": il vero denaro è la cultura. E Brunello Cucinelli, imprenditore umbro, lancia il suo personale Art Bonus. Ovvero? Un fondo di 500 euro o mille (a seconda del nucleo famigliare) per le attività culturali del personale aziendale. Tutto rimborsato, presentando scontrino

di

Brunello Cucinelli, con il suo Art Bonus aziendale, mette i bastoni tra le ruote a tre piaghe del Paese: la prima è l’ignoranza, la seconda è l’arroganza, la terza è l’evasione fiscale. 
Andiamo per gradi: l’imprenditore umbro ha fatto tesoro dell’idea dell’Art Bonus e ha deciso di ripagare, nel vero senso della parola, le spese culturali dei suoi dipendenti. Ecco che, presentando gli scontrini dei soldi spesi per libri, cinema, teatro, saranno rimborsati fino a un massimo di 500 euro mensili per i single e mille per chi ha famiglia. 
«Il bonus cultura contribuisce a incentivare la riscoperta dell’immenso patrimonio culturale e artistico italiano», spiega Cucinelli che ha lanciato la sua iniziativa, radunando i suoi addetti, durante la pausa pasquale, aggiungendo «perché la creatività è dove c’è bellezza».
E perché il tempo (compreso quello libero) è il bene più prezioso, e figuriamoci il tempo di studiare, imparare, scommettere su nuove idee, imparare a viaggiare. «Sono nato in campagna ma a 15 anni ci trasferimmo in città e mio padre andò a fare l’operaio. Lo vedevo rientrare con le lacrime agli occhi perché umiliato dal capo. È allora che l’obiettivo della mia vita è diventato ridare dignità al lavoro». Già, quel lavoro troppo spesso sottopagato e maledettamente indispensabile per quella benedetta (o maledetta?) catena produttiva. 
E così, nel piccolo paese dei dipendenti Cucinelli, in tutto mille e 400, di cui 900 nel borgo di Solomeo, in provincia di Perugia, da oggi c’è una speranza in più: quella di poter occuparsi – in epoca di crisi – anche di qualche passione, e non solo di dover trovare i soldi per arrivare a fine mese. E probabilmente, vedersi pagati i “vizi” della mente e dell’anima, anche nel lavoro quotidiano potrebbe avere un effetto dirompente. E finalmente! (MB)

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui